Fino a quando è stata arrestata – il 15 marzo 2023 – Lorena Lanceri avrebbe utilizzato la Fiat 500 che fu acquistata nel 2014 dal boss latitante Matteo Messina Denaro sotto la falsa identità di Massimo Gentile. La ricostruzione della “storia” dell’auto è uno degli aspetti che gli investigatori hanno messo a fuoco in questa ulteriore attività di indagine che ha portato all’arresto di Cosimo “Sino” Leone, Massimo Gentile e Leo Gulotta. Ed è singolare che la Fiat 500 il 14 luglio 2020 fu ceduta a Lorena Lanceri dopo essere stata ritargata, verosimilmente da parte di Matteo Messina Denaro che l’aveva nella disponibilità.
Del resto ad acquistarla fu proprio il boss nel 2014 a Palermo con la falsa carta d’identità di Massimo Gentile: i contanti portati in banca in cambio di un assegno circolare e la stipula del contratto presso la “Nuova Cori srl” di Palermo, indicando come numero di telefono quello di Leo Gulotta. La “storia” della Fiat 500 continua poi il 18 aprile 2017 quando l’auto viene venduta (solo formalmente) a Giuseppa Cicio, madre di Andrea Bonafede senior, colui che ha ceduto la propria identità al boss. Tre anni dopo l’auto verrà ceduta a Lorena Lanceri, la vivandiera del boss e moglie di Emanuele Bonafede.