Arrestato dalla Gdf Giuseppe Liga, successore dei Lo Piccolo

NEWS del 22 marzo 2010 – Arrestato Giuseppe Liga, successore Lo Piccolo

Arrestato dalla Gdf Giuseppe Liga, soprannominato l’architetto, ritenuto il successore dei boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo.

Sarebbe lui alla guida del mandamento mafioso di TommasoNatale-San Lorenzo,a Palermo.Le intercettazioni hannoconfermato le rivelazioni dei pentiti.Secondo quanto e’ emersodalle indagini,Liga sarebbe stato il collettore delle estorsionigestendo e incassando il denaroricavato dal pizzo che continua a essere una delle principalientrate delle cosche.


Con gli interventi del Segretario generale MCL Tonino Inghingoli, del presidente regionale, dall’esecutivo centrale, Giuseppe Liga, che ha presieduto il congresso, del consigliere nazionale Ferdinando Russo, del presidente della provincia regionale Turano,del sindaco di Castelvetrano-Selinunte Giovanni Pompeo e dell’assistente ecclesiastico mons. Pisciotta, si è concluso a Selinunte il X° Congresso provinciale del Movimento Cristiano dei Lavoratori della provincia di Trapani ,aperto dalla relazione del presidente provinciale Dr.Enzo Di Stefano.

Il tema congressuale “Primato del Lavoro, Partecipazione e Responsabilità sintetizza l’impegno del MCL nell’accoglienza delle indicazioni tracciate dall’Enciclica di Benedetto XVI “Caritas in Veritate”.

Il MCL ha fatto in questi mesi di preparazione congressuale una vasta azione per la diffusione della Lettera Enciclica e dell’insegnamento della dottrina sociale della Chiesa stimolando la convergenza di associazioni e movimenti attorno ai temi del lavoro, strumento di crescita individuale e di sviluppo complessivo di un territorio ,come quello della Sicilia, ove la mancanza di lavoro determina e drammatizza la vita delle comunità e delle famiglie.


Ed è in questa cornice che si è svolto a Palermo, si svolge, come ha annunciato al congresso l’arch.Giuseppe Liga, il convegno del Forum delle persone e delle associazioni d’ispirazione cattolica nel mondo del lavoro sull’Enciclica, con la partecipazione del MCL, della Confcooperative,delle ACLI, della Confartigianato Impresa, della Compagnia delle opere e della CISL,il cui segretario Generale Raffaele Bonanni ha concluso i lavori.

Il tema è stato ancora l’Enciclica con i problemi che postula, nel tempo della globalizzazione per l’Etica, la Partecipazione e la Responsabilità per uno sviluppo autentico per una società solidale.

“La persona senza un lavoro è bloccata nella crescita, nello sviluppo, nelle proprie capacità creative –ha affermato il presidente Enzo Di Stefano, iniziando la sua relazione-, –è la prima causa del sottosviluppo, toglie il futuro ai giovani, ne riduce le prospettive di creare nuove famiglie.

-Se per il Pontefice, ha continuato, è la persona umana nella sua integrità, a cui debbono far riferimento tutte le istituzioni, rappresentando essa “il primo capitale da salvaguardare e valorizzare,” l’impegno dell’associazionismo laicale non puo’ che partire dal valore della vita e dal lavoro fonte della dignità creativa dell’uomo”.

La recente Enciclica sociale Caritas in Veritate diviene, pertanto, il più forte stimolo all’azione sociale e politica alle associazioni, ai sindacati, ai movimenti del laicato della comunità cristiana.

Invita ad un recupero di partecipazione verso le istituzioni e verso la politica, con uno “scatto di responsabilità, operando un salto di qualità verso un processo di democrazia compiuta, eticamente finalizzata al bene comune, dove l’interesse di ognuno si realizza insieme all’interesse degli altri”.

Da qui l’interesse crescente attorno al ruolo ed alla funzione che le forze sociali possono svolgere nella vita politica del paese, con particolare intensità nei attuali momenti di crisi dell’economia.


Il Forum delle persone e delle associazioni
d’ispirazione cattolica nel mondo del lavoro, voluto dal MCL, CISL, Confcooperative, Confartigianato, Compagnie delle opere ed ora anche ACLI e Coldiretti,
per Di Stefano ,vuole rappresentare una risposta nel territorio alle istanze di solidarietà che vengono dai disoccupati, dagli immigrati, dalle famiglie con bassi redditi, dalle piccole imprese in difficoltà, ma soprattutto dalla carenza di valori e di etica nella economia dell’indifferenza e della indisponibilità sociale.


-Ancorati storicamente e culturalmente al messaggio della dottrina sociale cristiana, i servizi e le strutture del MCL, ha proseguito il Dr.Di Stefano, – hanno offerto esempi di testimonianza cristiana e di solidarietà umana con dirigenti generosi come Nello Barbera e Ninni Fiore, tra i promotori di nuovi circoli e della crescita dei servizi di (Patronato, SIAS, EFAL, CAF, SNAP, Feder-Agri, CAA, ENTEL, ASL-MCL).

Abbiamo rivolto i nostri servizi all’assistenza, alla formazione, all’accoglienza degli immigrati, ai giovani dai tanti talenti, alle famiglie degli immigrati in un crescendo di sforzi e di generoso volontariato.

E se questo non basta, ha affermato Di Stefano, l’aggregazione solidale con altre associazioni potrà meglio concorrere al superamento delle difficoltà del momento ed alle esigenze di una società complessa da mobilitare attorno ai valori essenziali dalla vita, attorno all’economia sociale, attorno ad istituzioni innovative partecipate, responsabili e giuste.

Un dibattito ricco di proposte e d’impegni ha seguito la relazione del presidente.Vi hano preso parte tra gli altri il Vice Sindaco Francesco Calcara, gli assessori comunali, Nino Centonze ed Enzo Cafiso (entrambi eletti al consiglio Provinciale MCL), Mons.Pisciotta, Ferdinando Russo, Giuseppe Liga, Mimmo Signorello, presidente della Pro Loco, il prof.Di Bliasi, Giorgio D’Antoni, dirigente regionale del Sias e dell’Efal, Giovanni Sinagore, Giovanni Ronci, Matteo Chiaramente, poeta e presidente ENTEL.

E dal dibattito unitario, composto, appassionato, propositivo si è pervenuti alla composizione ed elezione del nuovo Consiglio provinciale.

Ed ora il dibattito sull’Enciclica,che dai circoli del MCL abbiamo visto transitare nelle prestigiose aule universitarie si trasferisce ai Forum.

L’appello del pontefice Benedetto XVI ai cattolici, impegnati per contribuire alla formazione della classe dirigente italiana, non è rimasto inascoltato dalle associazioni, che operano nel mondo del lavoro dell’Isola.
Il nuovo Forum sarà in Sicilia occasione per il coordinamento dell’operatività dell’associazionismo ed è un iniziale risposta operativa per una riflessione sempre più collegiale sull’Enciclica di Benedetto XVI.
Si sintonizza all’operosa attività unitaria della Consulta regionale delle Aggregazioni laicali CRAL ed alla prossima settimana sociale dei cattolici del 2010,in programma a Reggio Calabria.

on. Ferdinando Russo

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Redazione