Nella Cina orientale è’ stata lanciata una campagna di raccolta fondi online per aiutare l’Italia a combattere l’epidemia di COVID-19.
L’ iniziativa, attivata tra gli imprenditori e i giovani,  è partita nella città di Wenzhou, che ospita centinaia di migliaia di cinesi nati all’estero e da cui proviene la maggior parte della comunità di Prato.
L’ 1 Marzo, è partito un aereo con destinazione Torino, carico di prodotti donati tra cui 2.600 paia di occhiali protettivi per un valore di circa 28 mila dollari.

Il Sindaco di Torino, Chiara Appendino, scrive sui social: “Ancora una volta la comunità cinese si dimostra parte integrante della nostra, dando supporto ove possibile e dimostrando grande sensibilità e generosità, in particolare in questo momento storico. A tutti loro, a nome mio e della Città di Torino che rimane unita, un sentito ringraziamento”.

Inoltre l’Angi, Associazione Nuova Generazione Italo Cinese, ha donato all’unita di Crisi del Piemonte 6 mila guanti monouso, 1900 mascherine, 660 occhiali protettivi e 30 tute monouso a nome dell’associazione Wenzhounesi Uniti nel mondo e Giovani Wenzhounesi.
L’iniziativa di collaborazione da parte della Cina, peraltro, non è la sola messa in atto, infatti,  varie aziende  stanno donando ad altri Paesi i materiali necessari a prevenire la diffusione del virus, come ad esempio la fondazione Jack Ma e la Fondazione Alibaba che hanno comunicato l’intenzione di donare 1 milione di mascherine protettive al Giappone, spiegando che bisogna ricambiare il favore ai vicini giapponesi che hanno sostenuto la Cina quando il paese ha avuto l’emergenza forniture.

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