Selinunte come Panama, le immagini di una foce del fiume Belice trasformata con palafitte barche e relitti, è lo scenario di alcune riprese del film “Queer” girato tra Roma, Palermo e Selinunte, ambientato in Messico e Panama negli anni 50. Queer, con Daniel Craig, uscirà in Italia tra qualche mese ma il trailer del film, tratto dall’omonimo romanzo  di William S. Burroughs, ha già incuriosito molto per le immagini dell’isola ricreate come l’America Latina degli anni 40.

Il protagoniosta è William Lee, interpretato da Daniel Craig, un americano sulla soglia dei quaranta espatriato a Città del Messico. Passa le sue giornate quasi del tutto da solo, se si escludono le poche relazioni con gli altri membri della piccola comunità americana. L’incontro con Eugene Allerton un giovane studente appena arrivato in città, lo illude per la prima volta della possibilità di stabilire finalmente una connessione intima con qualcuno.

A Palermo, l’orto botanico ed il quartiere della Kalsa hanno ospitato le scene ambientate in Messico, in particolare piazza Magione è diventata un mercato di Città del Messico degli anni Quaranta, con carretti in legno e bancarelle di frutta e verdura e l’orto botanico si è trasformato in una foresta messicana. Buonfornello frazione di Termini Imerese insieme a Selinunte, sono state trasformate, per la finzione scenica, in Panama.

La regia del film è di Luca Guadagnino, nel cast oltre a Daniel Craig, Drew Starkey, Lesley Manville, Jason Schwartzman, Henrique Zaga, Omar Apollo, Andra Ursuta, Andres Duprat, Ariel Shulman, Drew Droege, Michael Borremans, David Lowery, Lisandro Alonso e Colin Bates

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