E’ stata una grande emozione vedere ieri sera, ancora una volta, il castelvetranese Maurizio Filardo sul prestigioso palco del Teatro Ariston.
Nel 2009 ha prodotto e arrangiato “Sincerità”, il brano di cui Maurizio è anche uno uno degli autori è stato cantato dall’allora sconosciuta e bizzarra Arisa vincitrice del Festival di Sanremo tra le nuove proposte.
Maurizio Filardo, produttore, polimusicista, compositore, arrangiatore e adesso anche “direttore d’orchestra” collabora con Daniele Silvestri dal “Tour del Dado” nel 1997. Un connubio di oltre 15 anni, segno indiscutibile dell’altissimo valore artistico e professionale di Maurizio che ha curato anche le musiche di numerosi progetti televisivi, come “Questa notte è ancora nostra”.
Nel 2011, arriva la nomination per la “Migliore canzone originale” al David di Donatello per il pezzo “Capocotta Dreamin. Sicuramente una una delle più importanti gratificazioni della sua carriera.
Maurizio tornerà sul palco dell’Ariston, assieme a Daniele Silvestri, giovedì 14 febbraio per l’esibizione del brano “A bocca chiusa”, selezionato durante la prima serata.
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Dobbiamo essere fieri di persone come mio cugino..un ragazzo che si e fatto strada solo con le sue forze...!!!!!!!!! Bravo cugino...cento di queste serate..enzo filardo.
Grande MAURO, anzi da ieri sera "MAESTRO FILARDO".
Respect! Complimenti per la musica ma anche per il tema del pezzo.
Ma ci sono sempre le visualizzazioni con il linguaggio dei segni a San Remo? Strano ed emozionante paese l'Italia, tra i primi paesi al mondo dove i disabili giustamente si chiamano diversamente abili, dove ogni tanto si bastona un terrone al nord e un marocchino al sud, dove i non-etero per sposarsi devono farlo a New York, e dove San Remo viene presentato da un super bigottoso come Fazio e na scavezza collo come la Liti.