Intorno alle ore 18:30 di oggi pomeriggio, un giovane in escandescenza ha danneggiato alcune auto che si trovavano in Viale Roma. Alcuni testimoni parlano di un uomo di origini africane che senza apparente motivo avrebbe rotto alcuni vetri delle autovetture in sosta.
All’interno di uno dei mezzi si trovava anche un bambino. Sempre da quanto riferiscono alcuni presenti, l’uomo sarebbe stato bloccato prima da alcuni passanti e poi dai carabinieri prontamente intervenuti con l’ausilio delle moto di ordinanza.
Il giovane è stato successivamente trasferito in ambulanza presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Castelvetrano dove si trova adesso in stato di fermo. I militari stanno cercando di acquisire elementi validi per ricostruire la dinamica dei fatti.
Seguiranno ulteriori informazioni..
AUTORE. Redazione
Ora i danni chi li paga??? Il nostro caro governo??? Non penso propio. ….buttiamoli fuori dall’italia o ogni giorno sentiremo storie anche più gravi di queste….hanno violato la nostra cultura in tutti i modi…tolleranza 0
Via dall’Itaglia!!1!
piu’ di 250 presunti rifugiati nella nostra citta’ e come se non bastasse in viale roma vicino al liceo scentifico un centro per stranieri con disagio mentale.
grazie alfano e sopratutto grazie sindaco!
Caro Giovanni,
mi sorgono spontanee un paio di domande.
In primis:
quale sarebbe questa nostra cultura tanto violata?
Sapresti dirmi cosa la definisce?
Inoltre:
non trovi che la nostra terra sia, da sempre, culla di storie ben “più gravi di queste”, i quali fautori erano e sono siciliani in tutto e per tutto?
E, soprattutto:
i danni incommensurabili che il nostro imperialismo e il nostro consumismo sfenato e irresponsabile hanno tracciato in mezzo mondo chi li paga?
Curioso di leggere le risposte
ti mando i miei saluti.
Giuliano
Caro Giuliano già bastano i nostri problemi della Sicilia, non penso sia il caso di aggiungerne altri di africani!!!!
È vero, tutti a casa, tutti a casa gli italiani, solo del sud e prevalentemente siciliani, dei quali nella città non italiana dove io vivo mi danno motivo di vergogna, vergogna dell’essere nato in Sicilia.