Una donna di Castelvetrano, J.F., 35 anni, è stata assolta dal Tribunale di Marsala dal reato di danneggiamento aggravato «perché il fatto non sussiste». La sentenza è stata emessa al termine del processo durante più di due anni. La giovane era stata denunciata nel 2016 dalla zia paterna poiché ritenuta colpevole di averle danneggiato – in più occasioni e tenendo un comportamento aggressivo – delle pertinenze di appartamenti ubicati nel palazzo in cui viveva la stessa imputata.
Nel corso del dibattimento la persona offesa ha dichiarato di aver subito notevoli danni a causa della condotta tenuta dalla nipote e tra questi anche la perdita degli introiti derivanti dall’affitto degli immobili di sua proprietà che sarebbero stati abbandonati dagli affittuari, poiché spaventati e infastiditi dalle condotte della signora J.F. Durante il dibattimento l’avvocato Ignazio Cardinale (che difendeva la imputata) ha dimostrato come la sua assistita non avesse compiuto i fatti contestati e come la denuncia sarebbe stata il frutto dei pessimi rapporti tra l’imputata e la zia paterna.