Questa domenica turisti e villeggianti noteranno qualcosa di diverso a Marinella di Selinunte. Una dozzina di ragazzi dai 14 ai 19 anni, che frequentano la spiaggia dello Scalo di Bruca, hanno infatti ripulito gran parte dell’arenile dai rifiuti e dalla posidonia spiaggiata. Un gesto semplice e non programmato.
“Abbiamo rimosso 4 grandi sacchi di immondizia e raccolto quintali di alghe – ci racconta Giuseppe Scorsone – Abbiamo lavorato un pomeriggio intero e potremmo ripulire l’intera zona nel giro di due, tre sessioni di pulizia come quelle di oggi”
Ad osservare i giovani anche un gruppo di turisti colpiti dal gesto dei giovani. Ci piace pensare che alcuni di questi andranno via dalla borgata raccontando anche iniziative di “straordinario” senso civico come quella di questi giovani oltre che della sporcizia che è facile trovare lungo le strade della frazione.
Bravi, ammirevoli, lodevole iniziativa di civiltà.
Infatti il problema non sono i cittadini, il problema sono la mancanza di mezzi e personale addetto, la mancanza di controlli seguiti da sanzioni senza se e ma, la mancanza di educazione civica sin dagli asili, etc. etc. Ergo, il problema sono gli amministratori a tutti i livelli, la maggior parte dei quali pensa solo a interessi personali. Questo è ciò che fa la differenza tra un paese Scandinavo e l’Italia tutta, la differenza la fa una maniata di scarioti che ci “governano”, scarioti in nome della legge, e scarioti non legalizzati per quanto riguarda la Sicilia e non solo. Perchè in fondo, tra i più grandi traditori di questa terra, ci sono i mafiosi tutti, perchè chissa quanti di noi saremmo volentieri rimasti, rimasti a costruire una grande Regione, se non fosse che se ci provi, devi lottare con due Stati.
Iscarioti
Bravissimi i ragazzi volontari,ma dovrebbe essere sempre pulito,e non per opera dei volontari,qualcuno dell’amministrazione comunale dovrebbe madoperarsi perché questo avvenga!