Davide Brillo, avvocato, è stato nominato assessore dal sindaco Giovanni Lentini. Dopo quasi 5 mesi dall’elezione il primo cittadino ha scelto Brillo come assessore, facendo saltare l’accordo col partito (Fratelli d’Italia) che dava come designato Francesco Sammartano. Stamattina il presidente provinciale del partito Maurizio Miceli aveva diffuso un duro documento, forse perchè aveva avuto sentore della nomina di Brillo: «Il ritardo inspiegabile nel costituire il plenum della giunta, le determinazioni unilaterali e il continuo ricorso alle determine sindacali sono la manifestazione di un solipsismo che è incompatibile con il governo di una città e in spregio allo spirito democratico che deve ispirare un sindaco nei confronti di coloro che con lui hanno condiviso un programma e del consiglio comunale tutto».
Dei due posti in Giunta uno doveva toccare a Fratelli d’Italia e il partito aveva designato Francesco Sammartano, attuale consigliere comunale. Nel caso della nomina Sammartano si sarebbe dimesso da consigliere per dare spazio a Davide Brillo, primo dei non eletti. Ma il sindaco ha scelto Brillo come assessore. Miceli si è infuriato: «Invitiamo gli alleati del centrodestra a valutare la loro permanenza in maggioranza, dato che questo contegno irriguardoso mortifica il ruolo delle forze politiche e l’indirizzo amministrativo che in sintonia avevamo deciso di promuovere per il bene comune, condizione oggi non più realizzabile».
Resta congelato il secondo posto vuoto d’assessore. Secondo gli accordi elettorali dovrebbe toccare a Forza Italia. Dentro casa degli azzurri le acque sono agitate, non altro perché Tony Scilla (coordinatore provinciale del partito) non si troverebbe proprio in linea con l’onorevole Stefano Pellegrino. L’assessore designato da Scilla è Vito Fazzino ma l’onorevole Pellegrino chiarisce che il partito non ne fa una questione di «poltronificio», «il nome dell’assessore designato deve essere condiviso, se ne discute e poi si vede». Le parole di Pellegrino, tra le righe, cozzano con quelli di Scilla che vuole Fazzino: «A giugno ha vinto la coalizione dove c’è anche Forza Italia, a quasi 5 mesi dall’elezione è giunta l’ora di completare la Giunta».