Una brutta storia quella denunciata da Stefania Petyx nell’ultima puntata di Striscia la Notizia.
Dal servizio del TG più seguito dagli italiani si deduce che Davide Faraone sarebbe collegato alla cooperativa sociale “Palermo Migliore” che avrebbe promesso posti di lavoro in cambio di voti. Le telecamere nascoste di alcuni complici della trasmissione hanno registrato la chiave del (presunto) broglio: “Il lavoro c’è, se sale lui è sicurò”
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“Nonostante i buoni propositi dei candidati – spiega la nota di Striscia – che auspicavano un rinnovamento nella politica, Stefania Petyx documenta una pratica vecchia quanto il mondo: a Palermo le primarie del centrosinistra sarebbero state terreno di clientelismo”
Aggiornamento di martedì 6 marzo: arriva la smentita di Faraone
“Io non ho la più pallida idea di cosa sia stato prospettato agli associati della Cooperativa Migliore – spiega Davide Faraone – Nell’incontro pubblico tenutosi sabato 25 febbraio al teatro Don Orione ho parlato esclusivamente dell’importanza della formazione professionale, perchè si tratta di persone prive di qualunque qualifica, condannate alla disoccupazione e alla miseria.
E solo a questo mi riferisco nel dialogo ripreso con microfoni nascosti da Striscia. La Cooperativa ha siglato un accordo con un ente di formazione professionale, l’Anfe, che però tarda a partire. Da sindaco avrei evidentemente lavorato per sbloccare il progetto. Questo è quanto: non c’è una mia sola parola da cui si possa evincere la promessa di posti di lavoro”.
“Dopo il servizio sul presunto voto di scambio chiesto agli iscritti della cooperativa Migliore, ho chiesto formalmente alla commissione elettorale l’acquisizione del filmato e l’eventuale trasmissione per competenza alla commissione dei garanti per le dovute determinazioni” dice il segretario provinciale dell’Idv, Pippo Russo.
Faraone è stato uno dei candidati alle primarie del centrosinistra per il Comune di Palermo, che si sono svolte la scorsa domenica.
Come dice la Petyx durante il servizio, ci si augura che si tratti solamente di un grande malinteso!
AUTORE. Redazione
spero che lo buttano fuori dal partito…
Niente di nuovo sotto questo cielo…anche io Romanino Romano mi sono trovato in quel di Campobello di Mazara nella stessa situazione…ovviamente non da autore del misfatto ma quale complice involontario….quindi niente stupori…se non quello da addebitare le colpe a chi dovrebbe punire nel controllo e che non lo fà…..Se si mandasse seriamente in galera con giuste punizioni certa gente…forse si frenerebbe …questo scandaloso malvezzo….
Beh che dire.. Eppure proprio lui sembrava essere decisamente schierato contro un’idea della campagna elettorale fondata sul voto di scambio… E’ scivolato anche lui!! Il valore di un’ideale, di una parola data svanisce per far posto alla voglia di voler A TUTTI I COSTI primeggiare.. anche al costo di perdere di vista un principio fondamentale: LA CORRETTEZZA, che dovrebbe animare lo spirito di tutti e soprattutto di chi aspira a guidare le redini di una città!
proprio lui che cosa? faraone è la vergogna dei palermitani! scriveva sui manifesti: LAVORO FACILE! io insegnerei a questo politico da 4 soldi che il sindaco non è ufficio di collocamento, che il sindaco di una volta, prometteva lavoro in cambio di voti m alo diceva a bassa voce, lui addirittura continua a prendere in giro i palermitani nei man ifesti!!!
ottavo comandamento: non dire falsa testimonianza….giusto?
Dimenticate l’onestà in politica! Ormai della politica è rimasta solo l’ideologia, tradotta in pratica è solo corsa alla poltrona,al potere, al sistemarsi in poco tempo e rendersi la vita beatamente agiata a spese del popolo, che pagherà perennemente il ladrocinio dei politicanti! Parole, sempre parole e un mare di promesse, alla fine fanno tutti la stessa cosa: magnano!
Già iniziano a fare propaganda e il popolo bue, si mette in coda per le primarie, roba da matti, ancora ci si fida di questa gentaglia?
considerato che anche i cani che abbaiano di + prima o poi incappano nel medesimo vizietto (vedi Lega) perchè continuare a falsamente scandalizzarsi mettendo subito dopo la testa sotto la sabbia. La politica si è sempre mossa seguendo un tracciato fatto di desideri, di necessità, di bisogni primari dei cittadini. Il voto è sempre un voto di scambio, gli americani, al solito, l’anno capito che alcune volte è meglio regolamentare che vietare, xrchè alla fine non riesci a vietare un bel nulla, anzi alimenti comportamenti via via sempre + criminali.