Si chiama “Le mie donne” il nuovo album di Sade Mangiaracina, la pianista e compositrice castelvetranese infatti ha deciso di dedicare la sua opera alla donna. L’album uscito l’11 maggio segna l’esordio della musicista siciliana per la Tǔk Music di Paolo Fresu escludendo il cameo nelle registrazioni di aQustico, l’album di Luca Aquino del 2013.
Il lavoro di Sade racconta di figure femminili che si sono distinte nella storia e vanno ricordate per aver vissuto in un mondo di pregiudizi e discriminazioni, affermando il loro coraggio e la loro forza, da Rosa Parks ad Amelia Hearheart, da Coco Chanel ad Anna Frank, passando per Malala Yousafzai, Rita Atria, Frida Kahlo e il premio Nobel Aung San Suu Kyi.
La giovane compositrice, ha arrangiato tutti i brani rimarcando ancora una volta la sua anima mediterranea mescolata alla musica, ad accompagnarla nel progetto, Marco Bardoscia al contrabbasso e Gianluca Brugnano alla batteria.
Ospiti del disco anche, il sassofonista Greg Osby, autore anche delle note di copertina (Greg aveva prodotto per la sua etichetta Inner Circle il precedente lavoro di Sade intitolato La Terra dei Ciclopi) e il musicista tunisino Ziad Trabelsi all’oud e alla voce nel brano dedicato a Malala.
La copertina è opera del fotografo spagnolo Daniel Ochoa De Olza della nota agenzia Associated Press e vincitore di diversi premi come il World Press Photo, il National Press Photographers Association e il China International Press Photo Contest, per citare i più noti.
La tenacia, la grinta, il duro lavoro e l’innata natura artistica, hanno fatto di questa grande artista un esempio di orgoglio castelvetranese, una donna che ha saputo tirar fuori dal suo talento una vita piena di soddisfazioni, e forse l’anima del suo progetto è un’opera che lei per prima deve anche dedicare a se stessa.