Il sottoscritto consigliere comunale Giuseppe Di Maio, dopo aver appreso dell’incontro di venerdi’ 15 novembre di tutti i sindaci della provincia di Trapani, in cui si è raggiunto un accordo dove si prevede che il comune di Castelvetrano, contribuirà nella misura di 160.000 euro, come quota parte per il rinnovo del contratto con la compagnia aerea Ryanair fino al 2019, e che tali somme dovranno essere recepite dall’introduzione dell’ormai imminente tassa di soggiorno, i cui proventi nella misura del 75% finanzieranno il progetto di co-marketing per sostenere l’accordo con Ryanair e dove ogni turista dovrà pagare 2 euro a notte per dormire in provincia di trapani.
Pur condividendo che sia giusto contribuire insieme a gli altri comuni della provincia, per il rinnovo del contratto con la compagnia aerea irlandese, in quanto apprezzata e in grado di attrarre turisti e visitatori di tutto il mondo, continuando a far crescere l’aeroporto di Birgi sfiorando ormai i quasi 2 milioni di passeggeri all’anno;
Ritengo eccessivo far pagare 2 euro a notte ai turisti che ci vengono a visitare, considerando che il nostro sistema di accoglienza e servizi in genere, lascia a desiderare e presenta ancora molte lacune.
Questo argomento fra l’altro dal sottoscritto gia’ trattato in IV commissione consiliare da me presieduta, e in cui ho visto molta perplessita’ da parte di parecchi consiglieri comunali, ritengo possa essere rivisto per trovare insieme una soluzione meno invasiva, e che possa danneggiare il meno possibile gli operatori del settore alberghiero.
Giuseppe Di Maio
Consigliere Comunale
CONSIGLIERE-GIUSEPPE DI MAIO
AUTORE. Comunicato Stampa
Di Maio ha ragione. I turisti che scendono a Selinunte lo fanno perché determinati a visitare i templi. Non impora se, per farlo, atterrano a Palermo che, tra l’altro dista da Castelvetrano solo una ventina di chilometri in più rispetto a Birgi. Chi visita Trapani, invece, lo fa perché ci é capitato per caso volando Ryanair. Ma chi atterra a Birgi sarà distratto dal versante nord: Erice, San Vito lo Capo, Segesta, Egadi; per Selinunte rimarrebbe meno tempo per una visita. Si rischia di finanziare il mordi e fuggi a favore di permanenze prolungate altrove.
Bisognerebbe offrire un servizio navetta da Birgi per Castelvetrano e le cose cambierebbero e di molto. TROPPO CARO 2 EURO? MA SE IL COSTO MEDIO DI UN CAFFE` IN QUALSIASI HOTEL DELLA PROVINCIA E DI 1,80 CENT DI EURO.UN TAXI DA BIRGI A SELINUNTE NE COSTA £160. FATE VOI…..
Egregio Valenziano,
quelli che atterrano a Palermo sono di solito come quelli che atterrano a Catania: Hotel a Cefalú e a Taormina, e vengono portati a Selinunte nel sistema mordi e fuggi, con pernottamento a Mazara, l´ indomani una scappatina verso Trapani e di nuovo a Cefalú o Taormina.
Egregio Valenziano,
io vivo fuori, e da quando la Ryanair atterra Trapani vengo in Sicilia, piú volte all´ anno, ed ogni volta gli aerei sono pieni, tanti stranieri che se accolti bene tornano e fanno venire altri.
Egregio Valenziano,
naturalmente essendo il turista portatore di valuta, bisogna saperlo accogliere, cosa che da noi non si é ancora imparato( vedi accesso ai Templi di giorni fa).
…. e se l´ albergatore aggiunge 2 Euro al Giorno come tassa di soggiorno, se trattato bene, non se e accorge nemmeno.
le solite battaglie ideologiche e sciocche prese di posizioni, i problemi da attenzionare cari consiglieri perplessi sono ben altro. Come si può pensare che € 2,00 al giorno in più sul pernottamento possano costituire un deterrente per turisti che provengono da mezza europa!!!???? i guai sono se salta l’accordo col vettore aereo che questi flussi ad oggi ha garantito, quello si va salvaguardato a tutti i costi. MA DI COSA STATE PARLANDO!!!???? AL LAVURA’
Io penso che anzichè attenzionare la tassa di soggiorno che ormai paghiamo in quasi tutti i posti quando andiamo fuori, guarderei invece il prezzo degli hotel che secondo me sono un po eccessivi ad es.hotel superior 2 stelle a firenze s.m.novella , con prima colazione € 37,00 – ditemi voi adesso
2 euro al giorno per i turisti che visitano Selinunte? Ma siete impazziti? Pensate davvero che sia moralmente giustificabile? A Parigi la tassa di soggiorno è di 1,5 euro al massimo e quella è Parigi!!! 2 euro per cosa poi? Incuria, incivilta, fetore proveniente dalle alghe? Vogliamo parlare del depuratore? Ma siate onesti via, 2 euro per poi trovare il parco archeologico chiuso o in condizioni pietose? Avvoltoi presuntuosi.
Concordo con Giovanni. A Cesare rispondo che anch’io viaggio con Ryanair, sia da e per Birgi, che da e per PAlermo, ed anch’io ho visto gli aerei pieni di stranieri. Però c’é uno studio che dimostra che, una volta atterrati a Birgi, questi viaggiatori si dirigono, per il 70% verso Trapani e San Vito lo Capo. In pratica il rimanente territorio deve spartirsi un misero 30%. Parlo di Marsala, delle Egadi, di Mazara del Vallo. Parlo, naturalmente, di Selinunte, che per me rimane la principale meta turistica nell’ambito di quella che fu la provincia di Trapani, un Ente, che sotto il profilo della valorizzazione turistica, conosceva solo S. Vito Lo Capo. Se le cose stanno così, vuol dire che a terra c’é qualcosa che non va. Io, che credo di conoscere abbastanza il turista-tipo non siciliano, ritengo che sia la difficoltà che incontra chiunque scende a Birgi di raggiungere, con i mezzi pubblici, una qualunque località che non sia Trapani o Paceco, gli unici centri collegati con un bus a tariffa urbana con l’aeroporto. Dal momento che la tassa di soggiorno dovrebbe, secondo me, finanziare i servizi turistici del territorio in generale, ritengo che tutti i comuni della zona debbano contribuire, anche con la tassa di soggiorno, se del caso, a migliorare la ricettività dei servizi, a cominciare dal trasporto pubblico, che é fondamentale. Ma se si tratta solo di rinnovare la convenzione, allora i calcoli sono presto fatti: Trapani contribuisca per il 70% e tutti gli altri si dividano il 30%..e magari, per questi ultimi, non ci sarà nemmeno bisogno d’introdurre una tassa di soggiorno..