Non smette proprio di stupirci Benni Atria. La sua carriera nel mondo del cinema si arricchisce di una prestigiosa statuetta, il David di Donatello, che può essere considerato come l’equivalente per il cinema italiano del premio Oscar.
Benni ha ricevuto il premio come miglior montatore per il film “DIAZ. Non pulire questo sangue”. La cerimonia di premiazione, presentata da Lillo e Greg, è stata trasmessa in diretta in prima serata da Rai 1. Su tredici candidature il film di Daniele Vicari ha ricevuto quattro statuette tecniche: produttore, montatore, fonico, effetti speciali visivi.
Per lo stesso film, Benni aveva già vinto il Nastro d’Argento 2012 al Festival Internazionale del Cinema di Taormina.
Ieri mattina, prima della cerimonia di premiazione, il meglio della cinematografia italiana si è data appuntamento a “casa” di Giorgio Napolitano per la consueta cerimonia di presentazione dei candidati ai David di Donatello alla presenza di Giorgio Napolitano. Nella foto a destra, Benni Atria riceve i complimenti del Presidente della Repubblica
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Benni Atria – Breve Biografia
Benni Atria (all’anagrafe Benedetto Atria) è nato a Castelvetrano nel 1962. Dopo aver frequentato la facoltà di Lettere e Filosofia a Palermo nei primi anni ’80, interessandosi alle discipline dello spettacolo, nel 1983 inizia la sua esperienza nel cinema. Dal 1986 lavora come Assistente al Montaggio, quindi come Montatore sia della Scena che del Suono.
DIAZ. Non pulire questo sangue
Diaz è il nome di una scuola di Genova, diventata famosa a luglio 2001 in occasione del Vertice G8. Il film narra l’intervento della polizia nella scuola Diaz di Genova, edificio in cui si trovavano i manifestanti contro il summit internazionale, nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2001. È basato sulle testimonianze e sui resoconti dei processi, ed infatti molti dei personaggi si ispirano (in alcuni casi mantenendone le iniziali) a persone realmente all’interno della Diaz nel giorno del blitz
Tutti i lavori di Benni Atria
Come Assistente al Montaggio e Montatore del Suono ha lavorato, tra gli altri, con Pietro
Scalia (in “Io ballo da sola”, di Bernardo Bertolucci); con Nino Baragli (in “Il barbiere di Rio” di
Giovanni Veronesi); con Simona Paggi (in “La vita è bella” di Roberto Benigni).
Come Montatore della Scena ricordiamo le più recenti collaborazioni:
“DIAZ – Don’t clean up this blood” (2012) di Daniele Vicari
“IL VIAGGIO DI MALOMBRA” (2011) di Rino Marino
“FUGHE E APPRODI” (2010) di Giovanna Taviani
“LE QUATTRO VOLTE” (2010) di Michelangelo Frammartino
“Nastro d’argento” speciale 2010
“POSSIBILI RAPPORTI” (2008) di Nelo Risi
“IL MIO PAESE” (2006) di Daniele Vicari
“DETOUR DE SETA”, (2004)
“OLTRE SELINUNTE” (2005)
“FUORI ROTTA” (2008)
Come Sound Designer o Montatore del suono:
2011 IL SILENZIO DI PELECHIAN (P. Marcello)
2008 IL PASSATO E’ UNA TERRA STRANIERA (D. Vicari)
2007 VOGLIAMO ANCHE LE ROSE (A. Marazzi)
2006 LEZIONI DI VOLO (F. Archibugi)
2005 L’ORIZZONTE DEGLI EVENTI (D. Vicari)
2004 LAVORARE CON LENTEZZA (G. Chiesa)
2004 A+R (M. Ponti)
2004 EVILENKO (D. Grieco)
2003 LA SPETTATRICE (P. Franchi)
2003 FAME CHIMICA (P. Vari- A. Bocola)
2003 LA FINESTRA DI FRONTE (F. Ozpetek)
2002 UN’ORA SOLA TI VORREI (A. Marazzi) )
2002 VELOCITA’ MASSIMA (D. Vicari)
2001 SANTA MARADONA (M. Ponti)
2001 TORNANDO A CASA (V. Marra)
2001 LA STANZA DEL FIGLIO (N. Moretti)
2000 MALENA (G. Tornatore)
2000 IL PARTIGIANO JOHNNY (G. Chiesa)
1998 COSI’ RIDEVANO (G. Amelio)
1997 NEL PROFONDO PAESE STRANIERO (F. Carpi)
1994 LAMERICA (G. Amelio)
1992 IL LADRO DI BAMBINI (G. Amelio)
Sono piacevolmente impressionato dalla bravura di Benny e particolarmente orgoglioso che sia figlio della nostra terra martoriata a prendersi un po’ di rivincite sulla atavica malasorte sicula. Conosco bene la sua storia familiare e sono davvero felice di poter dire di aver parteggiato a distanza per le sue affermazioni professionali ed i successi riconosciutigli meritatamente. Ha anche l’enorme merito di essere riuscito da solo con le sue capacita’. In occasione di una mia occasionale vicinanza con gli ambienti cinematografici romani, ho appurato che la sua nomea fra gli addetti ai lavori e’ in rapida ascesa e di ciò ne sono stato felice. Voglio riconoscere anche il tratto caratteriale del mio amico Benny Atria che potrei definire sensibile e disponibile nei rapporti sociali, eccezionalmente ricco di intelligente affabilità, rispettoso di valori legati alla nostra terra di cui reca nel cuore la memoria atavica dell’ascolto dello spirito dell’anima sicula. Uno che non dimentica da dove viene e che e’ consapevole di dove si stia dirigendo nel proprio cammino personale e professionale. Un grande augurio al mio amico Benny, affinché possa ancora renderci così orgogliosi dei suoi successi che con lui vogliamo condividere, illudendoci che siano anche un po’ i nostri, o almeno un po’ figli della sua anima siciliana.
Sono felice per Benny e sono felice anche per la nostra città, orgogliosa di avergli dato i natali. Ad maiora!
Uomo di grandi capacità, “ragazzo” umile. Merita tutto il successo che ha avuto e che continua ad avere. Un abbraccio Benni!!
all’indomani dell sentenza di cassazione sulla Diaz, è bello che almeno la giustizia della memoria, trionfi
Benni se leggi i commenti che ne diresti di organizzare una proiezione del film Diaz? avrebbe particolarmente significato dopo la sentenza di cassazione…
Grande Benni. Genio di umiltà e lavoro.
Ero certo che per Benny sarebbe arrivata la certificazione alle sue capacità’ professionali. La sua carriera ormai è’ incanalata verso l’affermazione di un successo acclarato da tali riconoscimenti.
Felicitazioni per chi è riuscito a raggiungere un simile ragguardevole risultato professionale e certamente per avere utilizzato il cuore e la passione per il suo lavoro.
Complimenti.
Franco Messina
COMPLIMENTI! L’Arte possa trionfare anche sulla politica e sulla mafia facendo riflettere e non solo divertendo. Bravo Benni!
Queste sono le notizie che mi fanno sentire orgoglioso di essere castelvetranese, complimenti Benni :)
Ricordando con l’occasione la meraviglia del “Paese dei Pappagalli”, Rivista del Liceo Classico, 1984, un mondo di auguri e complimenti!!
Sono felice per te Benny e anche per noi, ma basta co sta terra martoriata…..!!!!! Fra o Fra basta non ne posso più “martoriata” per mafia sì, ma “splendida” per il mare, splendida per la frutta, splendida per l’ olio splendida per il vino, splendida per l’arte ecc.. ecc.. ecc…
Antonella Martinez