Questa mattina si scriverà un’altra pagina della lunga storia del declassamento dell’ospedale di Castelvetrano a favore di quello di Mazara del Vallo. Come vi abbiamo raccontato la settimana scorsa, il trasferimento della Pediatria da Castelvetrano a Mazara del Vallo e l’annunciato (ma non messo in atto) trasferimento della Neonatologia sempre al nosocomio mazarese, ha scatenato la protesta, in primis del Comitato “Orgoglio castelvetranese”, seguito dai sindaci della Valle del Belìce. Oggi la Commissione Sanità presso l’Assemblea Regionale Siciliana, presieduta da Margherita La Rocca, proprio sul punto ascolterà il Presidente della Regione Nello Musumeci.
Ma non sarà il solo. Ci sarà anche Paolo Zappalà, Commissario straordinario dell’Asp Trapani, Mario La Rocca, dirigente del Dipartimento per la pianificazione strategica dell’Assessorato alla salute e poi Enzo Alfano, sindaco di Castelvetrano. «Porterò la voce dell’intero territorio per difendere il nostro sacrosanto diritto alla salute nelle sedi istituzionali», ha scritto sui social il primo cittadino. Il Presidente del Comitato “Orgoglio castelvetranese” Francesco Saverio Calcara si dice «sfiduciato», seppur confida che la politica possa mostrare interesse al territorio. Il Commissario Zappalà, incontrando i primari di Pediatria e Neonatologia, ha riferito che la scelta del trasferimento da Castelvetrano a Mazara del Vallo è dettata dal fatto che i medici dell’ospedale di Marsala (attualmente Covid hospital) potranno garantire la reperibilità in 30 minuti per Mazara. Questione, dunque, tutt’altro che chiusa. «È una scelta fuori ogni logica trasferire i reparti da Castelvetrano a Mazara – dice ancora Calcara – l’ospedale “Vittorio Emanuele II” è dotato di un’elipista interna, del doppio turno degli anestesisti ed è pure vicino lo svincolo dell’autostrada. Mi chiedo: ma chi ha scritto il nuovo Piano aziendale è mai stato nei nostri territori?».
Senza parole