Il Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti dell’Assessorato regionale all’energia ha diffidato il curatore fallimentare dell’Ato Tp2 “Belice Ambiente Spa” Giuseppe Antonio Lentini a trasferire al più presto il Polo tecnologico di contrada Airone di Castelvetrano alla Srr “Trapani Sud”. L’atto è stato firmato dall’assessore Daniela Baglieri e dal direttore generale Calogero Foti che citano il Polo tecnologico come «bene funzionalmente vincolato al servizio pubblico essenziale». La questione del Polo è di vecchia data e negli ultimi anni ha visto impegnato il Presidente della Srr “Trapani Sud” Nicola Catania, convinto sostenitore del fatto che l’impianto (nato con soldi pubblici) deve essere trasferito al patrimonio della Srr e non essere venduto con l’iter del fallimento della “Belice Ambiente Spa”.

Sull’impianto (dove già esiste l’area del compostaggio dell’organico) ha pure scommesso la Regione Siciliana inserendolo nel Programma operativo Fesr Sicilia con un impegno di spesa di 6 milioni di euro distribuito nel 2021, 2022 e 2023, per il riefficientamento del Polo. Secondo quanto scrivono nella nota di diffida ci sarebbe il rischio che i fondi UE non utilizzandoli potrebbero tornare al mittente. Il passaggio del Polo al patrimonio della Srr “Trapani Sud” consentirebbe, altresì, la presentazione delle proposte di finanziamento previste nelle risorse finanziarie del PNRR.

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