Le valvole di fondo della diga Delia di Castelvetrano rimarranno chiuse, in attesa che il Ministero delle infrastrutture autorizzi l’invasamento a 64 metri sul livello del mare. Stop all’acqua che finisce a mare, dunque. È quanto ha deciso il commissario ad acta Salvo Cocina e il dirigente generale del dipartimento acqua e rifiuti, dopo una riunione con la Prefettura di Trapani, l’ufficio Dighe di Palermo, l’Autorità di bacino e i Comuni di Marsala e Castelvetrano. Da Roma si attende il riesame del provvedimento di chiusura, anche alla luce della perizia a firma dell’ingegnere Salvatore Miliziano. «Una scelta necessaria – sottolinea il presidente della Regione Renato Schifani – per tutelare una risorsa preziosa per gli agricoltori della zona, assicurando, comunque, anche il massimo impegno nel monitoraggio della situazione».