Una dipendente dell’Asp di Trapani che lavora al Cup di Castelvetrano giovedì è stata aggredita da una donna che aveva saltato la fila. La vittima è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale di Castelvetrano, mentre la donna è fuggita.
“Voglio esprimere la solidarietà alla nostra dipendente aggredita al Centro unico prenotazioni di Castelvetrano. Questo personale, sempre in prima linea, e che opera con professionalità e con spirito di servizio, è spesso soggetto a episodi di inciviltà e violenza verbale, sfociati ora anche nella violenza fisica”, ha detto il commissario dell’Asp di Trapani, Giovanni Bavetta.
“Il fatto è ancor più grave e ingiustificabile – aggiunge – visto che non si è nemmeno in presenza dell’ansia e della preoccupazione che può cogliere chi si reca in pronto soccorso per i sintomi di una patologia. D’ora in poi sporgerò denuncia, a nome dell’azienda, agli organi competenti“.
E’ il terzo caso di aggressione a dipendenti sanitari in poco più di un anno in provincia di Trapani, dopo l’aggressione subita da un infermiere al pronto soccorso di Alcamo e quella all’addetto al triage dell’area di Emergenza urgenza dell’ospedale S. Antonio Abate di Trapani.
Gli sportelli dei distretti – dice l’Asp – sono particolarmente affollati di utenti, visto che oltre alle prenotazioni, si sta procedendo ai rinnovi dell’esenzione ticket per reddito, e il personale oltre a ricevere la documentazione, deve verificare eventuali dichiarazioni false negli anni precedenti e procedere al recupero credito. Per questo nei giorni scorsi a Castelvetrano erano state aumentare le giornate di apertura degli sportelli.
Fonte. ANSA
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caro dott.BAVETTA,fermo restando che si condanna ogni forma di violenza sia fisica che morale,lei crede che la gente esca di casa per litigare ho aggredire?si chieda invece se dalla parte opposto ci sia sempre predisposizione all'aiuto degli utenti in attesa.
.non si riesce a capire come mai in altri cup i tempi siano veloci ed a Castelvetrano no! meglio farebbe la responsabile TDM HA VIGILARE SU OGNI FORMA DI PREVARICAZIONE,COSA DELLA QUALE SONO SPESSO OGGETTO GLI UTENTI IN ATTESA.condanno in toto l'azione subita ma mi creda come si dice in siculu, LI SCIPPANU DI L'UNGGHIA.