Uscirà prossimamente al cinema “Primadonna”, il film della regista fiorentina Marta Savina girato a Galati Mamertino, in provincia di Messina. Il lungometraggio vede nel cast la partecipazione dell’attore castelvetranese Fabrizio Ferracane e sarà distribuito da Europictures 202,2 che ne ha già pubblicato il trailer.
La storia raccontata nel film è ispirata alla vicenda reale di Franca Viola, la 17enne di Alcamo che nel 1965 per prima volta in Italia disse no al matrimonio “riparatore”, rifiutando il suo ex fidanzato che ne aveva abusato. Marta Savina racconta il dramma, il travaglio e la ribellione al sopruso di genere e alla mafia di Lia, la protagonista interpretata da Claudia Cusmano, ambientando la narrazione tra le viuzze, gli scorci e la piazza di Galati Mamertino, comune dei Nebrodi che ha dato i natali a Francesca Serio, prima donna a sfidare la mafia a viso aperto, denunciando i presunti assassini del figlio sindacalista Turi Carnevale nel ’55.
Un’eredità e un bagaglio socio-culturale, questo, che la regista Marta Savina (il cui nonno era galatese e che da bambina trascorreva le sua vacanze a Galati Mamertino) conosce bene e che l’ha ispirata nella realizzazione di “Primadonna”, un’opera cinematografica che sottolinea l’affermazione dell’emancipazione femminile.