Ecco la carta della Rete Museale e Naturale Belicina

Giovedì 11 Luglio 2013 alle ore 11:00 a Palermo, presso la sala convegni del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana via delle Croci, 8, sarà presentata la carta della rete museale e naturale belicina, parteciperanno l’Assessore ai Beni Culturali e dell’identità Siciliana Dott.ssa Mariarita Sgarlata, l’Arch. Vincenzo Fiammetta, Presidente della Rete Museale e Naturale Belicina, l’Arch. Giuseppe Salluzzo, Direttore della Rete Museale e Naturale Belicina, i delegati dei musei delle amministrazioni comunali, delle associazioni private, delle riserve naturali e dei parchi archeologici aderenti.

La rete museale e naturale belicina costituitasi in associazione nel marzo 2012 comprende i musei dei comuni di Camporeale, Castelvetrano, Gibellina, Salaparuta, Poggioreale, Menfi, Santa Magherita Belìce, Contessa Entellina, Sambuca di Sicilia, Giuliana, Roccamena, Santa Ninfa, Vita, Partanna, Salemi, il Parco di Selinunte e cave di Cusa e quello di Segesta.

Associazioni private; il CAM Campus Archeologico Museale, il Museo Belice /Epicentro della memoria viva e il Museo delle Trame mediterranee della Fondazione Orestiadi di Gibellina, i Musei Loconovo degli Amari e quello dell’Olio e dell’Olivo di Castelvetrano, le riserve naturali di Santa Ninfa e Grotta di Entella, ed inoltre l’associazione Prima Archeologia del Mediterraneo e UNPLI di Trapani.

La rete dei musei del Belice come nuova risorsa

Un museo: conserva, protegge e valorizza gli oggetti legati alla tradizione e alla memoria storica, culturale o sociale di un popolo, di un’etnia o di una comunità … può raccogliere collezioni legate all’arte, storia, scienza, alle tradizioni popolari… In un’accezione più nuova del concetto di museo, questo può essere inteso come spazio aperto, quando un territorio è fortemente caratterizzato da un tessuto urbano o da un sistema di emergenze architettoniche unitario e di particolare interesse.

La rete nasce dalla consapevolezza della necessità di un nuovo percorso comune , a fronte dell’attuale fragilità delle strutture museali, che oltre a dovere operare con fondi esigui, scontano la mancanza di un progetto culturale e di sviluppo. C’è consapevolezza che l’identità di ogni luogo o piccolo centro del Belìce, di cui i musei sono espressione, abbia la possibilità di consolidarsi solo in un sistema integrato a scala territoriale. Ed inoltre la rete nasce per raccontare una storia, che non è solo quella dei singoli luoghi, ma quella di tutti i paesi della Valle del Belìce, per riflettere sul concetto di appartenenza e di comunità, che attraversa la storia delle arti antiche, del suo territorio e paesaggio, delle sue modificazioni geologiche, dei grandi maestri del contemporaneo, già documentata in alcuni musei già fortemente strutturati e storicizzati e in altri di recente formazione.

Sorge oggi l’esigenza di tentare la formazione di un sistema di musei, comprendendo in essi anche le emergenze architettoniche e paesaggistiche del Belìce. Con la consapevolezza che solo attraverso la creazione di una rete dei musei si possano superare i limiti, per una significativa valorizzazione del ricchissimo e inestimabile patrimonio di cui siamo portatori.
L’idea è quella di operare per un museo del territorio del Belìce che, a partire dalle singole istituzioni, dia una lettura continua della storia, dell’arte, della cultura materiale, dell’architettura e del paesaggio e che ne consenta la conoscenza, conservazione e valorizzazione. Alla Rete concorrono strutture con storie diverse, alcuni musei sono già ben organizzati, altri in fase di organizzazione perché di recente formazione.
La creazione della Rete, l’impegno delle Amministrazioni e degli enti, il bisogno di incontrarsi, di discutere sui temi legati ai musei delle città, lo sforzo comune per superare le difficoltà è un primo successo.
La didattica museale, il merchandising, che apre i musei alle strutture produttive e artigianali del Belìce, il rapporto tra scuole e musei,l’ingresso delle nuove tecnologie nei musei… sono alcune delle possibili direzioni di lavoro che la Rete dei Musei della Valle del Belìce vuole percorrere, insieme alle strutture istituzionali, Soprintendenze, Amministrazioni locali, provinciali e regionali.

Associazione Rete Museale e Naturale Belicina

Published by
Comunicato Stampa