In merito alla mozione “Riduzione dell’indennità di funzione“ , discussa nel Consiglio Comunale del 06/07/2015 , che ho votato in maniera contraria contribuendone alla bocciatura, visto che sono stato sollecitato da tanti amici , mi fa piacere chiarire la mia posizione e le motivazioni del mio voto contrario. La mia è stata una presa di posizione ed un intervento politico che nulla a che fare con il populismo e la demagogia , termini usati e ripetuti da tanti , durante la seduta di Consiglio Comunale dell’altra sera .
Durante il mio intervento, ho voluto fare un’analisi dettagliata , ricordando i tanti passaggi politico/istituzionali che ci sono stati in questi ultimi mesi nella Regione Sicilia , dove il dibattito parlamentare in aula e nelle commissioni , è stato molto acceso ed ha coinvolto tutti i gruppi politici.
Sicuramente la volontà politica della maggior parte dell’Assemblea Regionale, si è scontrata con l’espressa volontà del Presidente Crocetta di voler attuare i tagli per i sindaci e i consiglieri comunali sia nel numero che nelle indennità .
Per capire tutto ciò, bisogna tornare indietro, quando l’8 aprile , con un emendamento di M5s con voto segreto, si è bloccata la riforma delle Provincie, Crocetta in una intervista disse “ Il motivo vero per il quale è stata bloccata la riforma delle Provincie era far saltare la norma che taglia i costi della politica nei comuni , attraverso la riduzione dei componenti nei consigli e delle indennità dei consiglieri “ , tutto ciò dimostra che il tavolo dello scontro era un altro e ben lontano da Castelvetrano .
In seguito dopo alcune settimane , avviene un fatto politico per me quasi scandaloso l’Assemblea Regionale , vota un decreto che sposta in avanti negli anni la riduzione del 20% delle indennità dei politici degli enti locali e quindi stabilisce che i tagli e le riduzioni scatteranno automaticamente nei rinnovi naturali dei consigli comunali . Però magistralmente nel Bilancio Regionale approvato il 30 aprile , il Governo Crocetta , senza che nessuno intervenisse , aveva già contabilizzato i risparmi previsti , come se la norma di riduzione delle indennità fosse applicabile da subito , quindi di fatto penalizzando tutti i 390 comuni siciliani , perché così aveva messo 18 milioni di euro in meno , quindi con un colpo di mano si tolgono e si mandano meno soldi ai comuni che in alternativa “ dovranno risparmiare da altre voci di spesa legate a servizi pubblici o coprire con altre entrate , per lo più tasse locali “ .
Ma la cosa ancora più bella deve ancora venire, dopo questa “caszata siciliana”, il Presidente Crocetta in una intervista al GDS del 21/06/2015 , dice : “ I tagli ai consigli comunali vanno fatti subito , non c’è alcun motivo per rinviare ancora , se non quello di non voler pestare i piedi ai detentori di privilegi ……Gettonopoli va abolita subito , faccio appello ai consiglieri comunali di fare propria la norma e di anticiparne l’applicazione “.
Ed allora , subito un gruppo di consiglieri di Castelvetrano, sicuramente vicini al Presidente Crocetta, si mobilita e l’indomani 22/06/2015 viene presentata la mozione “ Riduzione dell’indennità di funzione “, raccogliendo tempestivamente l’appello del Presidente ed aggiungendo a penna in seconda battuta , il punto 3 “ il risparmio dovrà essere utilizzato a sostegno degli indigenti “, così di fatto si lavano la coscienza , non è più un problema politico , ma diventa pura sensibilità verso chi soffre e battendosi la mano sul petto si può meglio additare gli altri di non aver a cuore le sorti cagionevoli della città .
Visto che io ad oggi sono libero ed indipendente da qualsiasi schieramento o gioco politico e non devo rendicontare a nessun deputato la mia azione politica , ho votato NO alla mozione e mi attengo scrupolosamente a quello che la legge regionale ha stabilito e rimetto ai miei elettori tutti i giudizi finali sulla mia azione politica , sul mio impegno quotidiano e sulla trasparenza e condivisione dei miei atti politico amministrativi.
Quindi per concludere il mio pensiero , non potevo votare una mozione politica che sembrava suggerita dal Presidente Crocetta , che va contro legge , visto che l’Assemblea Regionale ha già stabilito con una norma tagli e riduzioni.
Voglio concludere, come ho fatto in Consiglio, ricordando le parole dette su questa problematica, dal Presidente dell’ANCI , il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando :” Non si può pensare di risolvere i problemi della Sicilia tagliando le indennità degli amministratori pubblici locali che per altro non sono così alte come si vuol far credere e che di fatto hanno un impatto finanziario indifferente ai fini della quadratura del bilancio .Non si può inoltre non tener conto che già in molte realtà dell’isola i consiglieri comunali si sono ridotte le indennità . Sarebbe meglio evitare di confondere l’opinione pubblica , aumentando ancora di più la distanza tra cittadini e politica “. Tanto Vi dovevo per chiarezza ed informazione.
Ninni Vaccara
Consigliere Comunale di Castelvetrano
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AAAhhh ecco perche' immaginavo ci fosse un buon motivo per non destinare un chilo di pasta per un indigente.
Tutti bravi a parlare, ma quando avete l'occasione di fare un fatto concreto, allora quello è populismo. E allora? Sarebbe stata soltanto una buona azione e un bel segnale. Avere anche la presunzione di giustificarsi è veramente patetico.
RICORDO AL MIO CARO AMICO NINNI VACCARA, ANTI MONARCHICO PER NATURA, CHE LA TANTA VITUPERATA MONARCHIA PUR CON I SUOI LIMITI, AVEVA DATO ORIGINE ALLO STATUTO ALBERTINO CHE ALL'ART.50 CITAVA " Art. 50. - Le funzioni di Senatore e di Deputato non danno luogo ad acuna retribuzione od indennità." - forse oggi è impossibile tornare indietro però io sono pienamente convinto che se avoi politici [ e nel precipuo caso a voi consiglieri comunali] togliessero ogni tipo di emolumento , innanzitutto quelli che tra voi lo fanno solo per lavoro perchè non sono stati capaci di crearsi o trovarsi un lavoro andrebbero a fare qualche cosa d'altro e smetterebbero di fare i propri interessi a svantaggio di quelli della comunità e gli altri forse... dico e sottolineo forse ... avrebbero solo l'interesse di dare alla comunità l'immagine di persone a chi sta a cuore il bene pubblico facendo pure del bene !!!! mmm cogitate gente ... cogitate ....
E certo.
Non si puó rinunciare al gettone ecc.
Non si puó.
È un'idea di Crocetta e quindi "dà fastidio" dargliela vinta".
Ci sono motivi serissimi.
Che credete?
E poi, sarebbe anche "CONTRO LA LEGGE" è i nostri consiglieri non possono accettare che venga fatta qualcosa contro la legge.
Ecco perché si sono tutti opposti all'aumento vertiginoso delle tariffe della Belice Ambiente che IL CONSIGLIO COMUNALE avrebbe dovuto stabilire e non l'azienda.
La precisione certosina di parte dei nostri politici castelvetranesi dovrebbe essere motivo d'orgoglio per tutti noi.
Guardateli come lavorano alacremente a cercare tutti i cavilli affinchè la legalità venga rispettata.
Una domanda:
Come mai si mostra attenzione ai cavilli quando si tratta di toccare i propri stipendi e si chiudono gli occhi quando i cittadini vengono tartassati in violazione di tutte le leggi e regolamenti?
Perchè, mi chiedo, i consiglieri sono stati così solerti e compatti nel votare contro la riduzione dei propri stipendi e non lo sono stati quando potevano votare contro l'aumento delle tariffe della Belice Ambiente?
Perchè hanno dovuto fare intervenire l'Antitrust che ha chiaramente dichiarato che i servizi dell'Ato sono stati gestiti in base ad un affidamento che non rientra in nessuna delle tipologie previste dalla legge?
Perché?
Mi piacerebbe saperlo.
Per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento , vi rimando a :Gazzetta ufficiale regione siciliana del 3-7-2015 leggi e decreti presidenziali - Legge 26 giugno 2015 n.11 . "Disposizioni in materia di composizione dei consigli e delle giunte comunali , di status degli amministratori locali e dei consigli circoscrizionali .Disposizioni varie ".
Allora ripeto la domanda, visto che si citano leggi e leggine:
Perché non siete stati così precisi quando avreste potuto evitare che la Belice Ambiente si AUTOGESTISSE?
Avreste potuto farlo.
Belice Ambiente sarebbe dovuta essere gestita dalle Amministrazioni Pubbliche.
Perché avete lasciato che si autogestisse, in violazione della legge?
Perché andate a cercare tutte le leggi e i cavilli, quando c'è di mezzo il vostro stipendio e VI GIRATE DALL'ALTRA PARTE QUANDO CI SONO DI MEZZO I SOLDI DEI CITTADINI?
Desidererei una risposta.
E non credo di essere il solo.
MI associo con piacere alla domanda posta dal Sig. Vasile.
Attendiamo una risposta chiara, sintetica, scritta non in cattivo "politichese" ma in accettabile italiano.
Grazie,
Vito P.
Vito P.
Mi sa che possiamo cercarci un buon divano comodo su cui aspettare...
Mi dispiace , dover sempre dare delle brutte risposte a Piero Vasile & c . sempre distratti e lontani dalle vicende politiche di Castelvetrano ,ma purtroppo , visto la sua insistenza non posso sottrarmi dal dargli " dell'ignorante " nel senso "Ignorantia legis non excusat" perchè la istituzioni delle ATO è stata fatta ed è regolamentata da una legge regionale ed in particolare in esecuzione dell'ordinanza del Commissario Straordinario per l'emergenza rifiuti n.1069 del 28/11/2002 è stata costituita la società Belice Ambiente S.p.A. per la gestione del servizio di igiene ambientale nel comprensorio ATO TP2 e poi per il fatto di non sapere minimamente di cosa parla in quanto il sottoscritto in data 26/05/2015 ha presentato un 'interrogazione al Sindaco della città per rendere noto a tutti ed avere delle risposte da parte dell'amministrazione,in ordine alla dichiarazione di illegittimità fatta dal Consiglio di Giustizia Amministrativa Sez. Riunite in data 17/06/2014 e trasformato in Decreto dal Presidente della Regione ,della Delibera di Consiglio Comunale n.109 del 2010"Tariffa di igiene ambientale e regolamento del servizio per gli anni dal 2005 al 2009" , oltre al fatto che in altre interrogazioni ed interventi in aula ho portato avanti la difesa degli operai e contestato i costi della tariffa e del servizio .....ma visto che non mi segue minimamente ...la invito a rivolgere ad altri o altrove le sue puntuali domande o magari a stare più attento prima di colpevolizzare qualcuno per partito preso ...Rifondazione Comunista ....se non sbaglio .
Sì, consigliere.
Rifondazione Comunista.
Sempre.
Tu invece, aspetta, L'Italia di mezzo, FLI, Noi Per La Sicilia e cos'altro?
Ah già, ora sei indipendente.
Da un anno esatto.
Proprio dal luglio 2014, quando improvvisamente, sei stato illuminato e ti sei reso conto che il Sindaco era brutto, sporco e cattivo...
E questo solo nell'interesse ESCLUSIVO dei cittadini, ovviamente.
Ma si sa, la gente è maligna e c'è stato anche chi è arrivato a dire che la tua scelta sia stata una questione di poltrone non assegnate...
Vabbe', malelingue.
La tua avversione all'Amministrazione Pubblica, di sicuro non è per partito preso... a proposito, quale...?
No, sai, magari 5 minuti fa hai di nuovo cambiato casacca.
Non si può mai essere sicuri.
Con me sì.
Io continuo a votare Rifondazione anche se siamo di poco oltre lo zero.
Ma a me le poltrone non interessano e quindi mi sta bene.
Ma tralasciando il cortile a cui certa parte politica è avvezza e che a me sta stretto perché prima del cortile vengono i cittadini, tu mi parli di ignoranza.
Beh, sai, non credo che il problema sia la mia ignoranza (che non c'è).
Il problema è che forse fai finta di non capire e citi leggi e delibere che conosciamo tutti e che non hanno molto senso.
Non c'entrano molto con quello che ti ho chiesto.
Te lo spiego meglio.
Il tuo impegno critico nei confronti del Sindaco e della maggioranza sono sotto gli occhi di tutti, ci mancherebbe.
Tutti sanno che dal luglio del 2014, in seguito ad una profonda crisi spirituale, sei molto critico nei confronti del Sindaco (lo sono anch'io, ma io coerentemente...).
Conosciamo tutti le tue BATTAGLIE contro lo spreco di soldi per l'illuminazione a Triscina o contro le panchine di Selinunte non verniciate.
D'altra parte, però, conosciamo anche la tua fervente difesa dell'allora assessore Errante quando, nel dicembre del 2011, fu accusato da un tuo ex amico di partito, Basiricò.
Tanto fervente da essere buttato fuori dal presidente.
Ma allora era un'altra storia...
Ma la mia domanda era:
"Che avete (non solo tu) fatto prima, contro lo strapotere della Belice Ambiente?"
Se i cittadini pagano tariffe scandalose, la colpa è dei consiglieri di tutti i comuni che non hanno fatto niente per impedirlo.
Che non hanno fatto il loro dovere.
E ora te ne esci con i cavilli e le leggine che giustificano il tuo rifiuto a rinunciare a parte dello stipendio...?
Perchè non protestavi così vivamente contro tutti i tuoi colleghi consiglieri e contro i sindaci per le tariffe che l'Ato si autoaumentava, in violazione della legge?
E dico "sindaci" al plurale, perchè sei in politica da molto prima di esserlo con questa Amministrazione.
Non so, magari ti sarai incatenato al comune in segno di protesta, ma non ricordo niente di simile.
O forse hai detto: "Ma io veramente..."
Però non mi risulta una tale presa di posizione contro l'Amministrazione, con comunicati pubblicati sui giornali, così ricchi di argomentazioni e leggi citate, per informare la popolazione su quello che stava succedendo.
Sai chi l'ha fatto invece, gridandolo a squarciagola?
Manco a farlo apposta un mio compagno.
Baldo Genova, di Rifondazione Comunista...