La trapanese Elena Scarlata è l’unica italiana tra i venti artisti selezionati che partecipano al progetto ‘20 santi per la città di Palermo’. La Scarlata concorre con un logo che rappresenta, con una nuova veste, il Santo Patrono di Trapani: una rivisitazione di Sant’Alberto che è rappresentato al centro dell’icona a busto intero, con la figura di 3/4 rivolta a sinistra, il capo sollevato (distaccato e pensoso) circondato dal nimbo dorato e lo sguardo in contemplazione. Elena Scarlata ha studiato graphic design all’Istituto Europeo di design e al ‘London College of Art’. A Trapani è tornata tre anni fa per creare qualcosa che unisca le sue origini siciliane con le esperienze internazionali raccontando la sua terra con occhi nuovi.
Il progetto ‘20 santi per la città di Palermo’ è curato da Luca Lo Sicco, professore di marketing e management all’Università di Atlanta e il collega neozelandese David Carrigan. A luglio la prima iniziativa a Palermo, con l’apertura della mostra allo ‘Stand Florio Contemporary Hub’ in via Messina Marine. Verranno esposte le opere dei 20 artisti internazionali che hanno aderito al progetto di rinascita del centro storico palermitano attraverso la creazione del primo Open-Air Museum Art&Poetry di Sicilia, che vede la collocazione delle opere rivisitate in chiave contemporanea dell’iconografia classica nelle edicole votive abbandonate, partendo da Palermo espandendosi su tutta l’isola. Tra i venti artisti di tutto il mondo che esporranno c’è la trapanese Elena Scarlata come unica italiana.

Luca Lo Sicco ed Elena Scarlata.