Sociale

Emergenza Ucraina, CRI Castelvetrano NON è centro di raccolta

Il Comitato di Castelvetrano della Croce Rossa Italiana non è un centro di raccolta per beni destinati all’Ucraina. Lo puntualizza il Presidente Giuseppe Cardinale, dopo che sui social e nei gruppi chat sono state diffuse notizie su raccolta di beni: «si tratta di iniziative di origini diverse e, a volte, dubbie», chiarisce Cardinale. Il comitato di Castelvetrano della Croce Rossa italiana, nel rispetto delle disposizioni nazionali, non sta operando raccolte di alcun genere di beni materiali per la popolazione Ucraina, per i quali stanno provvedendo le sedi di Croce Rossa Italiana della Polonia, dell’Ungheria e dei Paesi confinanti.

La CRI, invece, è coinvolta nell’azione di raccolta fondi insieme all’UNHCR ed all’Unicef ed in quella di farmaci. «La solidarietà – spiega Cardinale – va esercitata, però, nei modi corretti per essere sicuri che sia veramente efficace e, di certo, non abusando di nomi, ruoli ed insegne che non ci appartengono perché l’abuso toglie credibilità anche alla migliore delle iniziative oltre ad integrare fattispecie delittuose».

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Redazione