Sequestro ad imprenditore ritenuto vicino a Messina Denaro

(Adnkronos) – La societa’ ‘agricola Poma’ con sede a Castellammare del Golfo (Trapani) e riconducibile all’imprenditore Michele Mazzara di 53 anni, condannato per favoreggiamento nei confronti, tra gli altri, del boss latitante Matteo Messina Denaro, e’ stata sequestrata dalla divisione polizia anticrimine e dalla Guardia di finanza di Trapani.

L’impresa gia’ lo scorso 18 luglio era stata sottoposta alla misura patrimoniale dell’amministrazione giudiziaria. Le indagini hanno permesso di scoprire come l’agricola Poma, anche se ufficialmente amministrata da altri soggetti, era riconducibile all’imprenditore 53enne nella cui abitazione, lo scorso 19 gennaio del 2012, e’ stata ritrovata della documentazione relativa all’azienda oggi posta sotto sequestro.

A Mazzara nell’ambito dell’operazione Panoramic erano stati posti sotto sequestro beni immobili e autovetture, conti correnti e societa’ operanti nel settore edile e turistico-alberghiero per un valore di circa 25 mln di euro. Le indagini hanno svelato come Mazzara e l’agricola Poma avessero realizzato insieme, alla fine del 2011, un oneroso investimento immobiliare con l’affitto di un terreno agricolo in contrada Menta di Buseto Palizzolo. E’ anche emerso come nel giro di pochi anni la societa’ abbia investito consistenti capitali per l’acquisto di altri fondi agricoli a Trapani nell’area di interesse agricola dello stesso Mazzara.

fonte. Adnkronos

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  • anche io domani, avviando un'azienda, rendendola fiorente, fatturando qualche milione di euro e dando lavoro magari ad una cinquantine di famiglie, diventerei uno vicino al suddetto....non ci piove...

  • Ben detto peppe! Semu tutti sutta tiru! Mi chiedo perchè non sequestrano tutto il maltolto ai nostri politici, hanno rubato e mangiato fino a fare schifo, non si contano più gli scandali e i milioni rubati e trafugati!
    E poi ci stupiamo se qui non viene nessuno ad investire?

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