Telefonata “sui generis” di un ispettore di polizia della provincia di Como alla trasmissione radiofonica “La Zanzara”, su Radio 24. Il poliziotto, che ha affermato di chiamarsi Mario e di essere in servizio, è intervenuto durante lo spazio riservato dai conduttori, Giuseppe Cruciani e David Parenzo, alle opinioni dei radioascoltatori.
“Sono molto deluso da tutto, anche dal popolo italiano” – ha esordito con calma serafica – “siamo stati fregati da noi stessi perchè noi andiamo a votare questi delinquenti”. Dopo una breve divagazione sui pareri dei suoi amici residenti all’estero circa la situazione politica italiana, l’uomo ha sfoderato la sua personale soluzione magica.
“Io ho un porto d’armi” – ha dichiarato imperturbabile – “l’arma di ordinanza, due caricatori con quindici colpi, un fucile a pompa con un centinaio di colpi, una katana, visto che sono anche maestro di karate. Io andrei a Roma, entro in Parlamento, metto la sbarra, sistemo tutti. E son sicuro così di sistemare l’Italia”.
Di fronte all’incredulità dei conduttori, Mario non ha tradito alcuna emozione e ha rincarato: “Ho fatto già quarant’anni di servizio e grazie a loro non vado in pensione perchè per due settimane rientro nel decreto Monti. Se entro in Parlamento” – ha aggiunto – “comincio a sparare a destra e a sinistra. Una volta che son dentro tutti, chiudo le porte e non faccio uscire più nessuno, eh“
fonte. tv.ilfattoquotidiano.it
AUTORE. Altre Fonti
E dopo, cosa succede in Italia dopo?
Beh, a parte la crudezza del linguaggio, come si fa a dargli torto???
Non si tratta di un emarginato sociale o di un delinquente abituale, stiamo parlando di un poliziotto, “servitore” dello Stato, condotto all’esasperazione mentale proprio da quell’Istituzione che aveva giurato di difendere!
Meditate gente…..meditate!!
Saluti.
dategli torto…
Mi dispiace dirlo, ma questo non porterebbe a niente a parte la sua uccisione.
Devi sapere che i politici italiani sono come i serpenti(Hanno giá covato le uova future). Solo una bomba dentro il parlamento potrebbe risolvere il problema, ma una bomba di certe dimensioni e forse neanche quella perché raramente sono tutti presenti, quindi se ne sfugge uno siamo punto e accapo.
Io lo farei pure.. Sparerei tutti quei politicanti siciliani che si sono venduti ai poteri forti lasciandoci alla deriva. Considero il pensiero del poliziotto sacrosanto.
a proposito di meditazione:
“…emarginato sociale o di un delinquente abituale,..”
spesso si diventa per forza di cose non per scelta consapevole. Quanti emarginati sociali figli di dottori, avvocati, etc, conosci?
Non iniziamo a fare i perbenisti! Quanti di noi abbiamo sfiorato con la mente,questo pensiero? IO SI!
@ Loredana: intanto avremmo liberato l’Italia, da una parte di feccia !
Bravoooooooooooooooooo
Devi farlo davvero peró……..nn perke si risolvono i problemi, ma è l’unico modo per cambiare
Ha torto. Inoltre sarei curioso di sapere per chi ha votato finora.
invece del parlamento cominciamo dai comuni..se certi politici locali sono distanti dalla gente..e sono vicini,che cosa ci dobbiamo aspettare da bersani o bossi…
In fondo non importa un fico secco per chi abbia votato il Cop finora, molto più grave è il fatto che finchè gli conveniva serviva lo stato, e chissà se non era pure a Genova, ora che si ritrova dalla parte dei “fregati”, vuole giocare a fare Charles Bronson.
Im§$%le!
Come si fa a dargli torto!
Finalmente uno che ragiona!
@ valenzano
Caro amico,
La Sua curiosità è legittima ma non pregiudica la necessaria riflessione.
E’ stata principalmente questa generazione che ha causato l’impoverimento dei valori e contestualmente allargato la forbice tra quelli che se la godono e quelli che piano piano sono scivolati verso un tenore di vita al quale non erano abituati.In questo quadro i politici stanno sicuramente, per denaro e, soprattutto, privilegi, nella prima categoria citata e non fanno mai abbastanza per dare un esempio positivo a chi ha problemi “di pignata”!
Quindi non c’è da stupirsi se l’esasperazione generata da questi signori con la faccia di bronzo possa causare episodi dove la ragione lascia il posto all’istinto animale di cui l’uomo è dotato geneticamente.
Ecco perché, a mio modesto parere, bisogna smettere di dare deleghe in bianco a questo e a quell’altro politico e rendersi parte attiva della vita sociale e culturale del Paese.Non andare a votare è un errore, mandarli tutti a casa fregandosene,ad esempio, del voto utile sarebbe una scelta da compiere in condivisione di intenti.Altrimenti ci toglieranno, ad una ad una, tutte le libertà di espressione compresa quella di votare candidati imposti dalle segreterie dei partiti o, peggio, da singoli personaggi che rappresentano lobby distanti anni luce dai problemi della gente.
Saluti.
@ Anna: non ho espresso un parere sul gesto; ho solo posto una domanda, ed è vero il primo risultato sarebbe un’immediata pulizia (ammesso di estirpare anche il germe cattivo).
Il seguito mi fa venire in mente che un po’ di anni fà qualcuno è sceso a Roma e allora mi viene in mente un’altra domanda: l’Italia è pronta a rivivere certi corsi storici? Quello che più mi fa arrabbiare è che un gran numero di poveri uomini sono morti, bambini rimasti orfani e donne vedove per conquistare la democrazia che, per colpa di ladri corrotti e farabutti (la cui madre è sempre incinta)corriamo il rischio di imbatterci in quello che Macchiavelli chiamava corsi e ricorsi storici. Penso che l’uomo sia un essere veramente troppo stupido per pensare di evolversi verso uno stato (inteso come modo di essere) elevato. Ma come fanno questi ladri ad addormentarsi con il cuore in pace? Senza coscienza e senza cuore, ma con il portafoglio sempre più pieno e la gente sempre più arrabbiata.
SIAMO ARRIVATI ALLA FRUTTA !!!! o siamo ancora in tempo per riprendere quel cammino glorioso che ci hanno lasciato i nostri padri, bisogna vincere l’oscurità del nostro tempo.