Entro maggio, Selinunte avrà il suo teatro da 600 posti

E’ stato un successo su tutta la linea, l’ apertura serale del Parco di Selinunte. Un migliaio di visitatori hanno gioito nel vedere i templi di sera . Una scelta vincente che dimostra ampiamente il gradimento dell’iniziativa voluta dal direttore Giovanni Leto Barone, in collaborazione con il comune di Castelvetrano.

Il nuovo direttore lo aveva annunciato nel corso del suo insediamento, avvenuto lo scorso ottobre e sull’onda del successo, Leto Barone annuncia l’imminente inizio dei lavoro per il nuovo Teatro di Selinunte. Serata ok e obiettivo centrato dunque, l’incasso ha superato di molto le 500 Euro previste, sfiorando i tre mila e 500 Euro. Risultato che ha consentito a Leto Barone di programmare subito la prossima apertura serale, che sarà sabato 16 agosto dalle 20,00 fino a mezzanotte.

”Siamo molto contenti del risultato-afferma al termine della lunga serata Leto Barone- Il successo di visitatori ci sprona a continuare in questa direzione. Sono molto contento per la presenza di tantissimi giovani che hanno preferito il parco, al pub”.

Anche il sindaco Felice Errante, arrivato all’imbrunire, ha voluto accogliere i visitatori di persona. “ Si realizza un grande desiderio dei miei concittadini che da sempre sognavano di godere di uno dei posti più incantevoli al mondo sotto la luce della luna, delle stelle e grazie all’illuminazione artistica- scrive Errante in una nota- ringrazio il Direttore Leto Barone e tutti quelli che si sono spesi per la riuscita di questo evento, compresa ovviamente l’ azienda americana Google”.

Sembra che sia finito il periodo “oscuro” per l’area archeologica di Selinunte. Ieri sera, tanti i turisti che si sono seduti davanti alle colonne doriche illuminate, scrutandole in silenzio, a rischio della Sindrome di Stendhal. Francesi, tedeschi, spagnoli e tanti visitatori, provenienti delle regione del nord Italia hanno preso d’assalto il parco, apprezzando positivamente l’iniziativa. L’appuntamento serale con i templi si ripeterà , come confermato da Leto Barone e Errante.

Il successo di pubblico ha sorpreso pure il gelataio Guarino, che dopo un ora, aveva finito la sua granita. Le potenzialità economiche dell’apertura serale del parco, sono tutte da incentivare e da valorizzare.

Sono previsti ulteriori miglioramenti del sistema d’illuminazione del parco. Ma le notizie buone per Selinunte, non finiscono qui. Subito dopo la pausa ferragostana, come annunciato dallo stesso direttore Leto Barone, inizieranno i lavoro per il nuovo Teatro di Selinunte. Una struttura in legno, progettata nel rispetto della particolare location, con 600 posti circa di capienza e che sarà allocata tra il Tempio di Hera ed il Baglio Florio.

I lavori che ammontano a 300 mila Euro circa, sono stati già appaltati e saranno completati entro il mese di maggio 2015. Il nuovo teatro che metterà fine all’ atavica precarietà della logistica a favore degli spettacoli , potrà ospitare tutte le varie iniziative che saranno in programma e dare la possibilità a 600 persone di godersi gli spettacoli, comodamente seduti.

Il progetto del Teatro di Selinunte è stato finanziato con i fondi comunitari e l’iter burocratico fu iniziato dall’ex direttore, Caterina Greco.Da lunedi sera, pare che, l’ecista Pammilo, fondatore di Selinunte, abbia smesso di rivoltarsi nella sua funebre dimora. (*Fisi*) Filippo Siragusa

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  • Mi auguro che per la costruzione del teatro si affidino a qualcuno che nei teatri ci lavora veramente. I tecnici teatrali delle compagnie di giro che vengono al Selinus non sapete quante maledizioni lanciano all' architetto (buonanima) che ne ideò la ristrutturazione.

  • Una buona notizia,il nuovo teatro di selinunte permetterà una programmazione seria delle rappresentazioni estive del 2015.Mi il direttore Leto Barone, segua con attenzione lo svolgesi dei lavori in modo che il teatro sia pronto nella Primavera del 2015. Voglio inolre sperare che si trovino delle formule di collaborazione tra il comune, le associazioni , la pro loco ed il Dott.Leto,per snellire e rendere meno oneroso l'uso della struttura per spettacoli e rappresentazioni di ottimo livello che tengano conto del valore della location.

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Filippo Siragusa