Lo avevano annunciato in campagna elettorale e oggi la promessa è mantenuta, infatti il sindaco della città di Castelvetrano, Enzo Alfano, insieme alla giunta e ai consiglieri del Movimento 5 Stelle ha deciso la decurtazione dell’indennità di funzione; le parole del primo cittadino:
“Da quando il sottoscritto si è insediato insieme ai restanti componenti della Giunta Comunale, ho sempre detto che per cambiare questa città è necessario l’impegno di ogni singolo cittadino.
D’altro canto sono anche convinto che per richiedere dei sacrifici ai cittadini, le Istituzioni devono essere credibili e dare l’esempio.
In un momento così delicato per la nostra città, la giunta comunale (Sindaco e Assessori) ha deciso di decurtarsi l’indennità di funzione spettante per legge.
Posto che la legge n.266 del 2005 prevedeva una riduzione del 10% rispetto alle indennità spettanti per legge, in data odierna la Giunta Comunale ha deliberato la riduzione di un ulteriore 20%.
Tale risparmio sarà destinato a servizi di pubblica utilità.
Ma questo è soltanto un primo tassello rispetto a quella che sarà la nostra lotta agli sprechi.
I Consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, alla prima occasione utile, proporranno una riduzione delle indennità anche per tutti i Membri del Consiglio Comunale.
È il momento di dare una svolta a questa città.”
AUTORE. Redazione
Riconoscere una giusta indennità ad amministratori che si dedicano alla cosa pubblica, affrontando gravi responsabilità che possono comportare costi personali notevoli, non mi pare affatto uno spreco. Solo una mentalità populista e demagogica può portare a ritenere il contrario. Ma di queto passo presto nessuno si vorrà più candidare e si bloccherà la democrazia negli enti locali. Idem per la rappresentanza parlamentare, che, tempo, presto sarà composta solo da gente abbiente, dato che taluno ha ritenuto ‘privilegio medioevale’ l’appannaggio di membri di assemblee parlamentari che, nel Medioevo, manco esistevano