Politica

Erina Vivona: “Non sono un politico di professione”

Riportiamo di seguito la dichiarazione dell’Avv.Erina Vivona, divulgata attraverso facebook, dopo l’annuncio della sua candidatura come candidato sindaco per la Città di Castelvetrano Selinunte

La mia candidatura rappresenta l’assunzione di responsabilità di una cittadina comune che, insieme a moltissimi cittadini comuni pronti a mettere insieme competenza ed esperienza, si propone di provocare il forte sussulto di questa comunità.

Proporremo le nostre idee, i nostri progetti e le nostre soluzioni, aprendoci al dialogo costruttivo con la gente, che tanto ha da dare… pungolando, interessando ed invitando alla cooperazione. Questa terra appartiene a tutti noi ed ognuno ha il dovere di rendere il proprio impegno, adesso senza differimenti ulteriori.

Fugheremo i conflitti sterili ed ogni futile polemica, perché distrarrebbe dagli obiettivi cui tende la nostra azione e l’attenzione di coloro che come noi vorranno ben impiegare le proprie attitudini e le proprie competenze. Utilizzeremo metodi nuovi di comunicazione e di incontro, per ripensare e rielaborare la nostra istituzione locale, tendendo all’efficienza ed alla trasparenza.”

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  • Cooperazione? Se inizia da subito a bannare sul suo profilo facebook di cosa stiamo parlando? Io non la conosco, lei mi conosce già? Complimentoni, bella partenza. Idem ad Errante.!!

  • Non è un politico di professione?cominciamo con le prime balle....perciò era presidente di futuro e libertà insieme al cognato ex consigliere che oggi fa politica sui social e non è un politico....che la andasse a raccontare ad un altro!

  • "Fugheremo i conflitti sterili ed ogni futile polemica...". Mi sembra riferito proprio ai commenti che leggo. Parliamo di programmi e progetti: bannare il profilo, il cognato è politico e tutte le altre bambinerie rappresentano il bassissimo livello culturale di Castelvetrano. Uscite dai social network e affrontate le persone guardandole in viso: incontrate il candidato e parlategli a 4 occhi. Qualsiasi candidato. L'unico modo per far ripartire la città è un lavoro comune fatto con le proposte di tutti, non vomitare offese su internet come spesso fanno i leoni da tastiera.
    Il confronto e la cooperazione (reale e non sbandierata sul web) sono due tasselli importanti per risollevarci tutti. brava Erina, hai centrato la questione: Castelvetrano ha bisogno di tutti.

  • Sta a noi fare la nostra parte con assoluta serietà. Non dobbiamo, non possiamo più permetterci di sbagliare, non dobbiamo più farci fregare per il semplice fatto che hanno fatto candidare una donna, (rispetto assoluto per la Signora) non significa che sia il nuovo che avanza...Dietro ci stanno i soliti volponi della vecchia classe politica Castelvetranese che tireranno le fila. Non si capisce come mai tutti siano d'accordo di quanto sia difficile se non impossibile amministrare bene questo paese ma si prendono a cazzotti per non mollare le poltrone di palazzo Pignatelli. Queste sono alcune delle domande che ci dobbiamo porre quando saremo chiamati al voto. Al momento non esiste il nuovo che avanza. Sono sempre i soliti, perché dovrebbero fare bene ora?

  • Signor Andrea, Lei li conosce benissimo. (Ho la mia fonte) Aspettiamo le/la liste,se mi sono sbagliato chiederò scusa, perché io sono solo un umile elettore. Saluti.

    • Il buon governo di un'amministrazione si può misurare anche a seconda di quanto valgono gli immobili...nel comune di Castelvetrano comprendendo Selinunte e Triscina non mi sembrano ci sia la coda per acquistare un immobile....

  • Francamente mi pare che la signora cominci con qualche confusione logica : come fa un cittadino comune estraneo alla politica a chiedere di governare unendo competenza ed esperienza ?
    Per governare anzitutto occorre : capacità personale a dirigere, trasparenza, predisposizione al coinvolgimento concreto ed all'ascolto dei cittadini, umiltà per fare buona esperienza ed acquisire competenza amministrativa, requisiti, questi ultimi, che non si possiedono da una cittadina comune !

  • Il nuovo che avanza non deve avere paura di dissociarsi con i fatti ( atti con cui si formalizza la “costituzione dell’amministrazione quale parte offesa, nei vari procedimenti che verranno instaurati a carico dei MAFIOSI”.) Non basta l'albero della legalità... Servono i FATTI... Chi ha questo coraggio?? Ben venga!! È UN CANCRO CHE ESISTE NEL NOSTRO PAESE E LE MOLTE PERSONE PER BENE NON SI DEVONO VERGOGNARE QUANDO I MEDIA NE PARLANO, ANZI, DOVREMMO RINGRAZIARLI, NON SI DEVONO MAI SPEGNERE I RIFLETTORI SUL CANCRO MAFIOSO CHE ESISTE A CASTELVETRANO. Nel contempo, dobbiamo gridare con forza che Castelvetrano non è solo MAFIA/MATTEO MESSINA DENARO. Non si risolvono i problemi con il silenzio. Amate davvero Castelvetrano?? Dissociamoci da questo cancro, insieme troveremo la medicina giusta. Ecco, io cerco un Sindaco che innanzitutto mi faccia questo tipo di discorso e che mi dica come la pensi e sopratutto cosa vuole fare...!!!

  • L'Italia è un cane gravemente malato a cui i parassiti si sono annidati nella pelliccia e suggono sangue, debilitando esponenzialmente il malato defedato.
    Stessa cosa per la nostra Castelvetrano.

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Redazione