L’attore castelvetranese Fabrizio Ferracane torna al Festival del cinema di Venezia. E stavolta con due film: “Il Paradiso del pavone” di Laura Bispuri (per la sezione Orizzonti) e “Aria Ferma” di Leonardo Di Costanzo (fuori concorso). Dopo il film “Anime nere” del 2014 che proprio a Venezia fece incetta di premi, la parentesi a Cannes (con “Il Traditore” di Marco Bellocchio), per Ferracane il ritorno a Venezia è un ulteriore successo: «Venezia è una vetrina europea, un palcoscenico enorme» dice l’attore a CastelvetranoSelinunte.it.
In questo ultimo scorcio di agosto Fabrizio Ferracane si è riservato alcuni giorni di relax a Torretta Granitola dopo un anno intenso di lavoro. «Ecco, questo è già un set naturale», commenta mentre guarda il porticciolo naturale della borgata. È il rapporto con la sua terra, la Sicilia, che Ferracane racconta: «Quando vengo a girare nella mia terra è sempre bellissimo». A ottobre tornerà sul set proprio in Sicilia, nel film che racconterà la storia di Franca Viola. «Io interprete sempre il personaggio cattivo o il mafioso? In effetti in questi nuovi film non faccio nulla di tutto ciò…faccio altro. Lo scoprirete quest’inverno sul grande schermo…».