La mamma con due figli sono stati dimessi stamattina dall’ospedale di Castelvetrano, altri tre, invece (un’altra figlia incinta, un altro figlio minorenne e il padre) sono stati trasferiti in Rianimazione a Trapani per il trattamento in camera iperbarica.
Sono queste le risultanze mediche degli accertamenti che i medici del pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” hanno effettuato su un’intera famiglia di origini tunisine che ieri notte ha rischiato di morire nell’abitazione in affitto di via Sicilia a Partanna. Per riscaldarsi in prima serata aveva acceso il braciere col fuoco e sono rimasti intossicati dall’ossido di carbonio che si è sprigionato. A trasferirli all’ospedale di Castelvetrano sono state le ambulanze del 118. Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri.