«Il porto di Selinunte? È nato per mano di incompetenti e noi correggeremo i vizi a qualsiasi costo». Salvatore Gancitano, farmacista da più di 40 anni a Marinella di Selinunte, non usa mezzi termini. Nell’avvio di campagna elettorale che lo vedrà protagonista da candidato sindaco a Castelvetrano, Gancitano si dice pronto per la partita: «Io ascolto la gente pronta a ribadirmi le cose che non vanno – dice il farmacista – e da sindaco farà il massimo che posso». Ieri sera in un locale di piazza Matteotti Gancitano ha ufficializzato la candidatura, distribuendo la traccia del suo programma elettorale: tre pagine che contengono tutte le cose che non vanno sul territorio e le sue proposte risolutive.
Al suo fianco in questa campagna elettorale Gancitano troverà sostegno da Giovanni Impallari, «ma ci sono tanti amici che oggi sono qui e sono pronti a supportarmi». Già nel nome della lista, “La svolta per Castelvetrano”, c’è il sunto dell’impegno di Gancitano in questa tornata elettorale. Poi ci sono le parole «coraggio» e «cambiamento» perché, secondo il farmacista che scende in politica, «il nostro territorio verte nel peggiore degrado della storia». Nel programma affiorano i tempi amarcord: c’era una volta il disco mare («ospitavamo Giorgio Armani e Naomi Campbell…»), la sagra del pane nero, il presepe. «Nessuna amministrazione ha capito finora che la risorsa vera qui nasce dal richiamo e dall’attrazione turistica», dice Gancitano, pronto a lanciarsi in abbracci e baci verso i sostenitori. «Noi siamo con Salvino», dice una signora mentre esce dal locale che diventerà il comitato elettorale. E lui, il farmacista col pallino della politica, si dice pronto a scendere in campo: «La nostra politica sarà in mezzo alla gente».
Foto di Gaspare Pompei per CastelvetranoSelinunte.it
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