Pubblichiamo di seguito il messaggio del Sindaco di Castelvetrano Selinunte, l’avv. Felice Errante
AUTORE. Redazione
In questi giorni che hanno preceduto il Santo Natale, oltre a districarmi tra le tante emergenze, cercando di risolvere quanti più problemi fosse possibile, ho avuto modo di vivere anche tante bei momenti conviviali , ho incontrato centinaia di cittadini, ho potuto toccare con mano, anche se già ne avevo piena contezza, di come stia trasformandosi la società castelvetranese, di come la cultura della solidarietà sia sempre più diffusa, di come percependo il momento di crisi diffusa, molti abbiano capito che solo dall’unione, dalla condivisione, dal reciproco venirsi in soccorso, si possa affrontare e superare questa brutta pagina.
I castelvetranesi sono di gran lunga migliori di come qualcuno continua a farci apparire, anche sugli organi di informazione. Anche qui ci sono le mele marce, come in tutte le comunità del resto, ma la stragrande maggioranza è composta da persone laboriose,come gli angeli per la vita che gestiscono le case degli angeli, che ospitano tanti anziani soli, come ai volontari della progetto Trisicna, che hanno allestito i presepi più originali e cercano di movimentare la borgata con tante iniziative, come i ragazzi della Capuana-Pardo, solo per citare i protagonisti di queste foto.
Ma ci sono mille altri concittadini che ci rendono orgogliosi di appartenere a questa terra, a questa comunità che sta imparando a mettere da parte invidie, gelosie e rivalità per cominciare a camminare tutti nella stessa direzione. Molta strada è stata fatta, altrettanta ne rimane da compiere, ma chi ben comincia è a metà dell’opera. Auguri Castelvetrano Selinunte Triscina, auguri castelvetranesi tutti che il nuovo anno sia quello del riscatto e delle conferme
L’amore per la mia terra natale, dove ho vissuto gli anni felici della giovinezza è fuori discussione, però non mi sento di condividere il profilo del giudizio del nostro Sindaco che, temo, non voglia dispiacere il potenziale elettorato. E’ vero che Castelvetrano può vantare tante persone oneste, laboriose, capaci e dotati di forti motivazioni di solidarietà, però, a mio avviso, il capo dell’amministrazione avrebbe il dovere di richiamare l’attenzione dei suoi concittadini SULLE CRITICITA’ caratteriali e comportamentali di noialtri castelvetranesi che, lo dico con grande dispiacere, rappresentano un fardello ed un ostacolo al decollo ed all’evoluzione della Città che è stata storicamente la capitale della Valle del Belice, e non lo è più. Vivendo da tempo lontano ricordo quale alto e diverso livello di qualità nel contesto della vita cittadina presentava la nostra Città negli anni cinquanta e sessanta, rispetto ai paesi e città vicini che erano desolanti. Oggi vedo che i parametri sono ribaltati : le Città vicine sono molto più vive e vivibili, e la mia Castelvetrano appare spenta ! Forse sarebbe utile una riflessione sulle cause di ciò, con sincera autocritica collettiva perchè amiamo questa Città.