Il sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, avv. Felice Errante, quale presidente del consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo, ha presenziato alla terza edizione della manifestazione “Vento di Legalità”, organizzata da Caterina Viola, che si è’ tenuta oggi a San Cipriano di Aversa, nella Campania della “terra dei fuochi” e che aveva come argomento:
“Liberi dalla criminalità e dalla devastazione dell’ambiente. Come difendere i diritti e il lavoro contro il potere delle mafie”.
La manifestazione, giunta ormai alla terza edizione, si è svolta ad Albano laziale ed Alcamo negli anni precedenti, e quest’anno, oltre a studenti di ogni parte d’ Italia, ha visto la presenza di una delegazione di 48 studenti, frequentanti le scuole delle città aderenti al consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo, del quale è presidente lo stesso Errante, e che vede la presenza di 13 comuni che sono Alcamo, Calatafimi Segesta, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano Selinunte, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Partanna, Salemi, Trapani e Vita.
‘Vento di legalità ha l’obiettivo di contribuire al miglioramento della conoscenza sulle mafie, sulla loro identità, sul loro sistema simbolico e sulle attività antimafia della società civile . ” rimane sempre attuale l’insegnamento di Falcone e Borsellino: le mafie non possono essere combattute solo con l’impegno della Magistratura e delle Forze dell’Ordine ma vanno contrastate anche sul piano educativo e culturale, facendo “terra bruciata intorno a loro attraverso un’attività di sensibilizzazione e formazione delle coscienze- afferma Errante- Sotto questo aspetto, i giovani sono gli interlocutori privilegiati di questo valore e i punti di riferimento per impostare un sistema formativo che lotti contro l’arroganza dei centri di potere e per questo ho ritenuto giusto essere al seguito di questi ragazzi” .
Il programma della giornata ha visto gli interventi di prestigiosi relatori, come TANO GRASSO, GIOVANNI IMPASTATO (Fratello del cronista Peppino Impastato, e diversi magistrati delle procure di Napoli e di Santa Maria Capua Vetere e di Reggio Calabria.
AUTORE. Comune di Castelvetrano