Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, in merito alla nota stampa diramata dal segretario generale della Uil Flp di Trapani Giorgio Macaddino, vuole precisare quanto segue:
Nei giorni scorsi ho inviato una direttiva ai dirigenti dei vari settore nella quale si rappresentava ai dirigenti di porre ogni atto tendente alla corretta applicazione delle norme di legge inerenti l’utilizzo di internet da parte dei dipendenti comunali durante l’orario di lavoro, per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali, inerenti le funzioni lavorative svolte mediante le attrezzature informatiche messe loro a disposizione- afferma il sindaco- non ho minimamente accusato il personale del mio Comune di non svolgere regolarmente il lavoro loro assegnato, che forse è stato oggetto di qualche considerazione da parte dell’estensore dell’articolo giornalistico.
Ribadisco la piena fiducia nell’operato del mio personale, sarà cura dei dirigenti del mio comune segnalarmi eventuali sacche di malfunzionamento per eventuali provvedimenti disciplinari.
Direttiva: uso della rete Internet e dei relativi servizi
Si rappresenta ai dirigenti in indirizzo di porre ogni atto tendente alla corretta applicazione delle norme di legge inerenti l’utilizzo di internet da parte dei dipendenti comunali durante l’orario di lavoro, dandone ampia diffusione presso il proprio personale di riferimento.
L’utilizzo di internet è consentito a tutto il personale, a tempo determinato ed indeterminato, del Comune esclusivamente per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali, inerenti le funzioni lavorative svolte mediante le attrezzature informatiche messe loro a disposizione, purché si osservino le seguenti regole:
1. Il PC abilitato alla navigazione in Internet costituisce uno strumento aziendale necessario allo svolgimento della propria attività lavorativa. E’ proibita la navigazione in Internet per motivi diversi da quelli funzionali all’attività lavorativa stessa.
2. E’ fatto divieto al dipendente lo scarico di software gratuito (freeware) e shareware prelevato da siti Internet, se non espressamente autorizzato dal Responsabile del Servizio Sistemi Informativi, o in sua mancanza, dal Dirigente del Settore di appartenenza.
3. E’ tassativamente vietata l’effettuazione di ogni genere di transazione finanziaria ivi comprese le operazioni di remote banking, acquisti on-line e simili salvo i casi attinenti i compiti e le mansioni assegnate e con il rispetto delle normali procedure di acquisto.
4. E’ da evitare ogni forma di registrazione a siti i cui contenuti non siano legati all’attività lavorativa; in particolare è in ogni caso vietato accedere a siti i cui contenuti non siano adeguati alla serietà ed al decoro richiesti nei luoghi di lavoro.
5. E’ vietata la partecipazione a Forum non professionali, l’utilizzo di chat line, di social network (ad esempio, Facebook e similari), di bacheche elettroniche, di file sharing, podcasting, webcasting o similari, così come connettersi a siti che trasmettono programmi in streaming (come radio o TV via WEB) e le registrazioni in guest books anche utilizzando pseudonimi.
6. E’ vietato tentare accessi fraudolenti a dati, programmi e sistemi altrui, o di utilizzare credenziali di accesso diverse da quelle di cui si è assegnatari.
7. E’ vietata la consultazione delle banche dati a pagamento (ad esempio, SISTER, SIATEL, ecc..) per finalità non pertinenti ai propri doveri d’ufficio, pur essendo autorizzati all’accesso.
8. Non è consentito visitare siti e memorizzare documenti informatici dai contenuti di natura oltraggiosa e/o discriminatoria per sesso/etnia/religione/opinione e/o appartenenza sindacale e/o politica.
9. Sui computer di proprietà del comune non è consentito installare programmi non inerenti l’attività lavorativa e/o privi di licenze d’uso legali, installare antivirus, antispyware e firewall, connettere dispositivi esterni personali (chiavi usb, hard disk, ecc.), se non preventivamente autorizzati;
10. L’Amministrazione si riserva di applicare profili di navigazione personalizzati per aree o servizi, a seconda dell’attività svolta. Attraverso tale profilazione, saranno consentite le attività di accesso, navigazione, registrazione a siti, scaricamento (download), ascolto e visione di file audio / video in modo personalizzato e correlato con la propria attività lavorativa (c.d. “White list”).
11. L’Amministrazione si riserva di applicare delle restrizioni (“Black list”) alla navigazione sui siti internet ritenuti non opportuni per lo svolgimento delle proprie attività lavorative.
Il Sindaco
Avv. Felice Jr. Errante
Un plauso al sindaco che, dimostrando serietà e carattere, rimprovera chi si astiene dal lavorare distraendosi con internet.Attenzione il sindaco ha fatto bene a rimproverare non tutti ma soltanto alcuni impiegati. Tutti siamo entrati in un ufficio comunale e vediamo palesemente con i nostri occhi cosa succede. I sigg.ri impiegati debbono curarsi gli affari propri personali esclusivamente da casa. Nelle ore in cui sono in ufficio debbono curarsi soltanto di adempiere alle loro mansioni e basta. Per intenderci se debbo iscrivere mio figlio all’università lo faccio con i mezzi privati e in orario di riposo, lo stesso vale se debbo comprare qualcosa su ebay o su subito.it(chi vuol capire capisca). Nel frattempo gli utenti aspettano e qualcuno degli impiegati distratti da internet e dai solitari magari ha la faccia tosta di infastidirsi.
Poichè è facilissimo vedere lo storico dell’attività di un computer consiglio agli impiegati di non tirare troppo la corda perchè potrebbe anche configurarsi la ipotesi di licenziamento e l’avv. Errante, che si comporta da buon padre di famiglia, lo sa bene. Quindi consiglio un bagno di umiltà agli impiegati. Sarebbe bello se lavorassero soltanto i meritevoli e non ci portassimo dietro questo carrozzone sgangherato.
Una volta che aveva mostrato carattere , subito hanno chiarito chi comanda .
I dipendenti del comune si preoccupassero di lavorare serenamente, senza “disturbare” i sindacati per qualcosa che può avere fatto o detto un sindaco, di cui non si può condividere il parere politico, ma di certo apprezzare la cortesia e il garbo che lo contraddistingue. Mi pare improbabile che spari a zero, ha espresso la necessità di sottolineare il corretto uso di un mezzo che serve per lavoro per orari di lavoro. A buoni intenditori poche parole…
“CHI NON HA MAI PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA”
come al solito “la Casta” degli impiegati, sentitasi bacchettata, si è rivolta ai sindacati che non perdono occasione per dimostrare la ferocia e l’irreprensibilità che li contraddistingue quando si tratta di perorare cause inutili. Sarebbe belo vedere analoga partecipazione e combattività quando si tratta di difendere il posto di lavoro, o nel bacchettare chi si comporta da lavativo. Se uno pensa che tt i politici rubano o che gli impiegati non lavorano, non è perchè sono cattivi i cittadini ma poichè è vero che esistono, in mezzo ai tanti onesti e lavoratori, dei mascalzoni e dei lavativi. Quindi battetevi meno il petto, cari impiegati privilegiati che oggi godete di uno stipendio, e mettete questa foga nel lavoro. Se la gente non vedrà più i bivacchi e le storture di prima, non vi criticherà più. Se i professionisti non dovranno chiedere la cortesia per portare avanti un progetto, se i tempi dell’amministrazione accelereranno sarà merito vostro e ne gioirete. così come oggi sorbitevi le critiche per i disservizi che procurate.
oggi il lavoro è molto più veloce e spedito rispetto a 10 anni fa quando non esisteva internet e non esistevano tutti i cavilli burocratici di adesso.
Non comprendo questa presa di posizione “sindacale ” , fatta da un segretario che per anni ha fatto il sindaco e credo che conosca bene le dinamiche amministrative di un comune e le difficoltà di controllare o regolamentare le attività di tutti gli uffici ed in particolare di quelli piu decentrati ….c’ era un tempo in cui si controllavano gli uffici per non far entrare i giornali , oggi si cerca di regolamentare un servizio che spesso si presta ad un uso errato o ad una perdita di produttività da parte degli impiegati ….
Mi sembra giusto. Tuttavia evitare l’uso di Internet al personale per usi non lavorativi con una Direttiva inviata ai Dirigenti di Settore è una cosa che, diciamo, ..lascia il tempo che trova. Infatti, come accade in ogni azienda, l’uso di Internet per scopi non lavorativi viene bloccato a monte attraverso un firewall che, opportunamente configurato, impedisce l’accesso ai siti di chat, social e video che poi sono quelli maggiormente utilizzati.
…infatti, l’impressione è prorio quella del pescatore che butta il mangime ai pesci per farli abboccare di proposito…secondo me è più in malafede il pescatore che il pesce che abbocca.