L’accusa mossa mi costringe a fare un’enorme sforzo nella ricerca di quanto visto su internet nei giorni prima! e mi tocca farlo a difesa del sito, della FOLGORE e di Mr La Bianca, cosi dopo la sconfitta contro il Terrasini mando online un’articolo che ripercorre la fuga di notizie http://www.folgore1945.it/index.php/2011/10/25/la-verita-del-web/#more-2844 e mette a nudo le colpe di chi per prima ha lanciato la notizia dell’esonero.

Esonero, però, che non tarda a venire vista la cocente sconfitta ad opera del Ribera di Mr. Brucculeri che getta la Folgore nei bassi fondi della classifica.

Mentre Folgore1945.it stranamente subisce un duro attacco Hacker la Folgore esonera La Bianca e chiama Matteo Gerardi in panca.

Personalmente non condivido e non condivide neanche la tifoseria locale.

Arrivano i rinforzi, dopo la prima sconfitta del tecnico Marsalese contro l’audace Monreale, Attilio Angotti prima, Pla e Di Maria dopo non riescono a raddrizzare la posizione di classifica anche perche arrivano le sconfitte contro il San Giovanni Gemini e il Kamarat.

La Folgore è al collasso e la Dirigenza è in balia delle onde!!!

Vanno via Santangelo e Treviso portati da La Bianca, viene messa in discussione la preparazione atletica, arrivano Barraco e Mancino e la Folgore conquista il primo punto della gestione Gerardi contro il forte Campofranco.

In Casa rossonera si registra la prima “Fuga” l’allenatore in seconda lascia il capitano di mille battaglie, quello che in barba all’età aveva riiniziato a giocare per dare forza e sicurezza ai ragazzini, quel partenopeo tutto sangue e passione abbandona la barca.

Se Gegè va via qualcosa non va! è questo il pensiero dei tifosi e sul suo allontanamento nessuno da una spiegazione!!!

E’ andato ad allenare il Salemi!!!! e perche la Folgore non poteva allenarla???

Va Via anche Volpini, l’ultimo portato da Mr. La Bianca che fa richiesta della lista saluta tutti e se ne va senza pero’ non fare una dichiarazione polemica contro la Dirigenza che tramite un comunicato diceva di aver allontanato il tecnico.

Arrivano Castiglione e Fragale e nella baraonda generale di una squadra completamente smembrata arriva la sconfitta contro il Valderice per 3 a 1 che ci fa sbottare con un’articolo mai fatto in precedenza “VERGOGNA”.

Mr. Gerardi sembra esausto ma non molla, la squadra non risponde ed è impacciata e priva di verve e potenza nelle gambe, arriva natale e con essa la nuova preparazione atletica impartita dal tecnico Marsalese.

Il Marsalese li porta in palestra e costringe i giocatori a fare una nuova preparazione atletica e alla ripresa del campionato arriva la vittoria contro la Palermitana fanalino di coda del campionato e successivamente un’altra sconfitta contro il Riviera Marmi.

E’ l’attacco il reparto più deficitario e pur sapendo questo la folgore ingaggia Fabio Longo come secondo portiere pur avendo Montagna che è uno dei pochi che si salva dalla catastrofe generale.

Idee Confuse che lasciano i tifosi a bocca aperta, “Montagna ha bisogno di stimoli e un’ottimo secondo portiere lo farà migliorare” sono queste le parole che giungono ai tifosi dopo l’ingaggio!!

Resto perplesso e dubbioso! la Folgore ha bisogno di un’attaccante e non di un portiere!

Il girone di ritorno e la cura Gerardi inizia ad avere qualche risultato inanellando dei buoni risultati, pareggio con l’Akragas, vittoria contro il Kamarat con un meraviglioso Montagna che para uno dei tanti rigori della stagione e poi un po di pareggi che non trovano però il favore del pubblico che inizia a beccare la squadra fra le mura amiche.

Mr. Gerardi non molla e continua a guidare la squadra anche se molti dei tifosi continuano a chiedere le sue dimissioni, reo di non aver dato gioco e risultati alla Folgore.

La Folgore sembra in procinto di esonerarlo a 6 giornate dal termine del campionato, viene chiamato telefonicamente un altro tecnico, sembra essere Filippo Foscari, ma tutto salta poiché all’interno del gruppo dirigenziale crede ancora nella salvezza e in Matteo Gerardi.

I Risultati non arrivano e quando si conquistano punti i diretti avversari allungano il passo o non demordono.

Prima della fine del campionato arriva pure la telenovela Di Maria che viene allontanato dalla dirigenza! poco attaccamento alla maglia e mai presente agli allenamenti.

Ma il suo apporto è stato importante! è giusto mandarlo via??? era l’unico in grado di trascinare una squadra che all’infuori di Montagna, Mancino, Bono, Mangiaracina e Pla sembra allo sbando!

Si arriva all’ultima giornata dove una Folgore demotivata e senza forza nelle gambe si impone con uno striminzito 1 a 0 contro il Valderice e conquista l’accesso ai Play out contro il San Giovanni Gemini.

L’ultima dei Play off la ricordiamo tutta con secco 2 a 0, senza mai entrare in partita, con Bono in Panchina con un’evanescente Chirco che si divora un goal fatto nel momento clou della partita, con due sostituzioni incredibili ma che avranno la sua giustificazione, Mancino e Castiglione fuori al 45 minuto, con i veterani incapaci di trascinare i ragazzini scesi in campo.

Una retrocessione cocente che ci sta tutta e mette a nudo tutti gli errori fatti nel corso della stagione.

Come può una società sbagliare continuamente e a perpetrare sempre nello stesso errore? Come puo continuare a fare calcio senza stare attenti alla giusta composizione della squadra?, come può una Dirigenza che è composta sempre dalle stesse persone arrivare sempre al mese di Luglio/Agosto senza avere le idee chiare di chi debba essere il suo condottiero?, come può una società non programmare una stagione andando a prendere quei GIOVANI utili alla causa? Come può una società esonerare un tecnico senza dargli la possibilità di allenare con una rosa più competitiva, come si può fare sempre lo stesso errore di prendere i giocatori nel girone di ritorno? Come si fa a non ingaggiare un attaccante degno di questa parola, Come può un pubblico così importante non presentarsi allo stadio per incitare i propri ragazzi.

Tante le domande, sicuramente degne di risposta da tutti gli attori principali di questa stagione.

AUTORE.   Tonino Tuzzolino