La chiamano “vacanza sociale”, ossia al mare e alla spiaggia hanno scelto di trascorrere le ferie impegnandosi nelle terre confiscate alla mafia. In Sicilia. Dalla Lombardia giù nel territorio del superlatitante Matteo Messina Denaro, un volo di un’ora e mezzo per fare gli agricoltori in vacanza per una settimana. È l’esperienza di tredici lombardi, tra dipendenti e soci della Coop Lombardia, che ieri hanno iniziato a lavorare nei terreni confiscati a Castelvetrano e affidati a Libera.
Il progetto si chiama “Adotta un ulivo” e lo ha promosso proprio la struttura commerciale del Nord in collaborazione con Libera. Qualche mese addietro il coordinatore provinciale Salvatore Inguì è stato ospite in Lombardia, insieme a Teresa Nardozza, per illustrare le attività di Libera in provincia di Trapani e per raccontare come sta nascendo la cooperativa dedicata a Rita Atria.
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Lunedì l’arrivo del gruppo da Milano Malpensa, con Valeria Luzzi, Damiana Nugnes, Franca Crespi, Mimma Benelli, Goffredo Iacchetti, Umberto Ruzzante, Fabrizio Garampelli, Francesco de Pierro, Giuseppe Cafaro, Stefano Mazzali, Ermanna Facchi, Antonio Loi, Valter Molinaro.
Il campo di volontariato si è interamente svolto nei terreni a Castelvetrano. Martedì le prime attività nel fondo di contrada Canalotto confiscato al boss palermitano Gaetano Sansone. Lì, dove attualmente tutto è abbandonato, nascerà un uliveto. La cultivar è la Nocellara del Belice per produrre olio extravergine d’oliva. Ma per gli agricoltori improvvisati della Coop Lombardia lunedì sera la prima sorpresa.
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Nell’incontro di presentazione presso “Il nido delle rondini” (gestito dalla cooperativa Talenti), un centro nato in un bene confiscato a Triscina, è arrivata a sorpresa la testimone di giustizia Piera Aiello, cognata di Rita Atria, insieme a Nicola Clemenza.
Proprio alla memoria della giovane di Partanna, suicida a Roma nel ‘92, è dedicata la cooperativa che nascerà fra qualche mese in provincia di Trapani. E i fondi raccolti in Lombardia serviranno per sostenere le attività della cooperativa siciliana. Oltre i lavori in campagna, i tredici lombardi, tra soci e dipendenti Coop, incontreranno chi ha denunciato le estorsioni a Castellammare del Golfo, i dipendenti della “Calcestruzzi Ericina” a Trapani (all’incontro parteciperà anche il magistrato Andrea Tarondo) e ricorderanno a Marsala le vittime della strage di Ustica, durante una celebrazione eucaristica.
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