In Italia sono più di 100 mila gli impianti fotovoltaici entrati in esercizio con il sostegno degli incentivi in conto energia gestiti dal Gse. Tra vecchio e nuovo conto energia, a fine settembre al Gse risultano infatti in esercizio 100.200 impianti fotovoltaici per una potenza installata pari a oltre 1.600 MW.
Secondo le previsioni del Gse, entro la fine del 2010 la capacità fotovoltaica installata nel nostro Paese supererà i 2.500 MW, quasi mille in più rispetto all’attuale potenza. Nel 2011, inoltre, ci si aspetta che le nuove realizzazioni fotovoltaiche potrebbero raggiungere i 2 mila MW. La Lombardia, con oltre 15 mila impianti, rimane in testa alla classifica delle Regioni con maggior numero di impianti, seguita da Veneto (11 mila impianti) e Emilia Romagna (oltre 9 mila impianti). Per quanto riguarda invece la potenza installata, la Puglia è prima con 320 MW seguita da Lombardia (185 MW) ed Emilia Romagna (140 MW).
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Il conto energia premia la realizzazione di impianti fotovoltaici integrati nelle superfici esterne degli edifici, in sostituzione di coperture in eternit. Il premio consiste in una maggiorazione degli incentivi riconosciuti all’energia elettrica prodotta da tali impianti, premio che è attualmente pari al 5% e che con il terzo Conto Energia diventa pari al 10%. Il premio ha comportato finora la realizzazione di circa 100 MW di impianti fotovoltaici sostitutivi all’eternit, che occupano una superficie di oltre 900 mila metri quadri.
fonte. corriere.it
AUTORE. corriere.it
OT
“Un blog non è un giornale”
Sulla questione si era già
espressa, lo scorso aprile, la
Corte d’Appello di Torino. Il caso
era quello di un blogger, Roberto
Mancini, condannato in
primo grado per “dif famazione
e omissione di controllo” sui
commenti lasciati da utenti anonimi
sul suo blog. In appello, la
sentenza era stata ribaltata: “Un
blogger non è equiparabile al direttore
responsabile di una testata,
quindi non è responsabile
per quanto scritto da altri” la decisione
della Corte. Ora, sulla ve –
xata quaestio della responsabilità
dei blogger, interviene anche la
Corte di Cassazione. Il caso è un
altro, anche se simile: riguarda
la testata “Merateonline ” e una
querela dell’ex ministro Castelli
per una lettera pubblicata sul sito
da un utente (il contenuto
della lettera era stato ritenuto
“diffamatorio” dalla Corte d’Ap –
pello di Milano – il reato era andato
prescritto). Il direttore del
sito si è quindi rivolto alla Suprema
Corte per ottenere l’assolu –
zione dal reato di “omesso cont
rollo ”. La sentenza che arriva
di Federico Mello
SECONDO TEMPO
Il sito “assolto”;
la nuova visualizzazione foto su Fb;
un’immagine Google Views
in Antartide
da Piazza Cavour, fa chiarezza su
molti aspetti che riguardano
ogni giorno la vita di chi, per
passione o divertimento, fa informazione
online. I giudici rilevano
“L’assoluta eterogeneità
della telematica rispetto agli altri
media” e perciò che “non sono
responsabili dei reati commessi
in Rete gli access provider,
i service provider e gli hosting
provider” a meno che
“non siano a conoscenza del
contenuto criminoso del messaggio
diramato”; stesso discorso
vale per “i coordinatori dei
blog e dei forum”. Inoltre, si aggiunge
nella sentenza: “Il reato
di omesso controllo è realizzabile
solo da un direttore di giornale
cartaceo”, e quindi non da
chi gestisce un sito Web. Un’ul –
tima affermazione aiuta molto
tutti i blogger e webmaster: “La
cosiddetta interattività renderebbe
probabilmente vano il
compito di controllo del direttore
di un giornale online”. C’è
chi lo diceva da anni: i blog non
sono giornali.