Tappa a Marinella di Selinunte per la protesta di Sasà Gigante, il 60enne che lo scorso ottobre ha deciso di chiudere il proprio ristorante a Salbertrand in Val di Susa per girare l’Italia in bicicletta. “Mi riprendo la mia libertà” si legge sul davanti della sua maglia e “fottuto dallo Stato” sul retro. “Dopo le restrizioni e gli obblighi del periodo covid, sono arrivati i rincari, mi è sembrato di lavorare solo per pagare tasse e bollette, senza riuscire a tenere nulla per me” ha dichiarato l’uomo. Una presa di coscienza che matura nel periodo del covid con le prime difficoltà economiche, situazione peggiorata ulteriormente con la guerra in Ucraina, una bella fatica anche dal punto di vista fisico. Tante persone hanno condiviso sui social la “battaglia” di Gigante e qualcuno ha offerto cibo o un luogo dove dormire in sacco a pelo, tra uno spostamento e l’altro. “Ho due figli e vorrei lasciare loro un mondo migliore. Bisogna dire basta e cambiare le cose, siamo in tanti a pensarla in questo modo” ha dichiarano l’uomo a chi lo ha incontrato a Marinella.

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