È l’atleta palermitano Francesco Capuzzo, 25 anni, il nuovo campione del mondo di wing foil. La vittoria è avvenuta durante la Coppa del mondo che si è disputata a Cauipe, in Brasile. Quest’anno durante l’evento finale della GWA si sono svolti quattro giorni di competizione non-stop. Durante i primi 3 giorni si sono disputate le gare di surf-freestyle, l’ultimo giorno sul freefly-slalom. A concorrere per il titolo mondiale erano in tre: per l’Italia Capuzzo e i francesi Titouan Galea e Bastien Escofet. A vincere il trofeo è stato Francesco Capuzzo, considerato uno degli atleti più talentuosi del circuito. L’atleta palermitano ha mostrato una guida impeccabile durante la competizione. Nel corso di cinque round eliminatori, Capuzzo ha ottenuto tre secondi posti e due quinti posti in cui è stato in grado di scartare uno di quei risultati. Anche gli altri in corsa, Escofet e Galea, hanno ottenuto risultati che variavano da più posizioni, il che significa che hanno raccolto punti più pesanti, quindi tutto ciò che Capuzzo ha dovuto fare è stato tenere insieme la situazione.
Per Francesco Capuzzo un successo che ricompensa le fatiche di questi anni. Cresciuto a Capo Puzziteddu, la punta che guarda il faro di Capo Granitola, il punto della costa siciliana più vicino alla Tunisia, nel club del papà Antonio è iniziata la sua carriera: «È stato lui a farmi innamorare del windsurf – racconta – a 7 anni ho partecipato alla prima gara europea juniores e arrivai primo». Dagli 8 anni – e sino ai 16 – è stato otto volte campione italiano di windsurf freestyle, nel 2009 è stato vice campione mondiale della stessa specialità, nel 2011, invece, è diventato vice campione italiano wave, categoria Open.
Studi completati al Liceo Scientifico di Palermo, Francesco ha scelto la carriera sportiva che conta, iniziando a girare il mondo, mentre la sua famiglia si è stabilita a Torretta Granitola. Francesco dal 2014 ha iniziato a praticare il kitesurf, piedi sulla tavola e la vela-aquilone che serve per prendere velocità. Anche in questa specialità Francesco ha fatto incetta di successi. Dal 2015 al 2019 è stato vice campione italiano ma non ha mai abbandonato la passione per il windsurf. Così nel 2017 si è piazzato tra i migliori 12 atleti al mondo della specialità nella categoria Open. L’ultima novità nella carriera di Francesco Cappuzzo è arrivata un anno fa e si chiama wing foil: una nuova disciplina che consiste nel gestire un’ala svincolata dalla tavola e senza cavi, da tenere direttamente con entrambe le mani. Di piccole dimensioni, la tavola per i più esperti monta una pinna da hydrofoil (come quelle utilizzate nell’ultima edizione della Coppa America) con diverse possibilità di set up, in base al livello del rider.
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Complimenti a Francesco.
E complimenti anche al padre Antonio per avere intuito e sostenuto questa passione del figlio.
Dai tratti somatici di Francesco e dai ricordi di Antonio Cappuzzo sono quasi certo che si tratti di un collega di corso della facoltà di Ingegneria Civile di Palermo ad inizio degli anni '80.
Spero di re-incontrarlo e complimentarmi personalmente con entrambi.