Tempi non più certi col rischio di non potere più irrigare, danneggiando così il raccolto. Il furto commesso stanotte nel magazzino del Consorzio di bonifica Agrigento 3, in contrada Seggio a Castelvetrano ora preoccupa seriamente gli agricoltori del Belìce. Stanotte ignoti si sono hanno forzato il portone del magazzino dove sono custoditi attrezzatura e mezzi e hanno portato via utensili che venivano utilizzati per le riparazioni nella condotta idrica. Dopo, utilizzando l’escavatore del Consorzio e aiutandosi con delle corde, hanno rubato una pompa sommersa di un pozzo. Durante le manovre sono stati danneggiati 4 alberi d’ulivo nel fondo di proprietà di Fausto Lo Sciuto. Questo furto ora preoccupa gli agricoltori: «Il rischio è quello che ora potranno ritardare le riparazioni della condotta già colabrodo – spiega Enza Viola, referente della Consulta spontanea degli agricoltori – e, quindi, alcuni dei nostri agricoltori possono rimanere senza acqua e il raccolto danneggiato. Ogni anno facciamo i conti con i ritardi dei controlli della condotta e delle riparazioni, non è più il tempo di aspettare. Già per lunedì stiamo pensando di organizzare una manifestazione di protesta pacifica proprio davanti la sede del Consorzio».

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