“Sbarca” a Mazara del Vallo, città che vanta la prima marineria d’Italia, Mizar la più grande “Gaming hall” della provincia di Trapani. Si punta sul turismo del gioco per rilanciare l’economia di un territorio provato dalla crisi internazionale. Una grande boccata di ossigeno per la Città del Vallo, non solo in termini occupazionali. L’iniziativa infatti può rappresentare un volano di sviluppo economico ed uno straordinario strumento di valorizzazione turistica.
Mizar punta sull’approccio di rete. La caratteristica dell’iniziativa è quella di offrire non solo spazi dedicati al gioco, attraverso l’impiego di macchine di nuova generazione come roulette comma 6 e slot machine AWP e VLT, ma anche uno spazio di grande appeal come lounge e bar. Un ventaglio di offerte non solo legate al gioco, ma anche all’intrattenimento con la programmazione di eventi, manifestazioni culturali e ricreative, degustazioni di vini, fiere, musica, mostre ed iniziative artistiche di ogni tipo. Il tutto in perfetto stile “Gaming hall”, per accaparrarsi quella nuova “onda” di turismo amante dell’offerta e della contraddizione.
Mizar, così si chiama il locale, si estende su uno spazio di oltre settecento metri quadrati ed è circondato da una zona parcheggio di due mila metri quadrati. “L’ingresso alla struttura è tassativamente vietato ai minori di 18 anni – come ci spiega l’amministratore unico, Sandro Contorno – la politica del Mizar nasce sul principio del gioco lecito e trasparente. Tutti i flussi, sia finanziari che di gioco, sono costantemente monitorati da Lottomatica (che è la concessionaria dell’attività) e dal Ministero dell’Economia”.
Ci tiene a precisare Contorno che “la giocata minima è di 50 cent, la massima di 20 euro. Il jackpot di sala arriva fino a 100 mila euro, quello nazionale fino a 500 mila euro”. Per l’amministratore unico della società, “Mizar è valore aggiunto al territorio e attrazione turistica”.Aggiungiamo che Mizar si pone in perfetta linea con le nuove tendenze turistiche emerse già nell’edizione del 2011 della Borsa internazionale turistica (Bit) di Milano. Successo confermato dal grande afflusso di visitatori registratosi nelle giornate espositive dove é spiccata, maggiormente, proprio la novità del Gaming Tourism Forum. Un’area tematica dedicata al turismo del gioco, a riprova del legame sempre più forte che unisce i due comparti.
Lo stesso direttore esecutivo di Fiera Milano Rassegne, Marco Serioli, ha definito, in occasione della Bit 2011, il turismo del gioco come uno dei trend più interessanti. Ed ha precisato che il gioco è già un volano per il turismo. Anche da noi come da anni accade in altri Paesi, il gioco si intreccia sempre più spesso con l`entertainment: molti casinò stanno aggiungendo al prodotto gioco altre tipologie di intrattenimento e tutti i nuovi investimenti in casinò avvengono nell`ambito di una più vasta offerta che va dal resort al mall, al teatro e così via”.
La realizzazione di aree dedicate al gaming, ad esempio in luoghi dove spicca la presenza di strutture alberghiere e di attrazioni artistiche, come nel caso di Mazara del Vallo, rilancia l’offerta turistica nel suo complesso. Mizar aprirà i battenti nella sede di Lungomare Mazzini, n.15 il prossimo 15 dicembre con una scoppiettante inaugurazione.
AUTORE. Giuseppe Messina
ormai, a Mazara, si contano più case da gioco che pizzerie…
in un momento di crisi come questo un minicasinò ci voleva proprio per rovinare altre famiglie.
infatti, piuttosto che portare economia mi sembra che la tagli completamente..Queste cose rovinano l’Italia.
Complimenti alla città di Mazara. E’ proprio così che si risolve la crisi. Così chi vive già nella precarietà e nella povertà cercherà di vincere. Ma con quali soldi giocherà? Forse li ruberà, così potrà giocare e forse potrà vincere! Proprio quello che ci voleva, un’imprenditoria sociale!?!Ma è proprio così che pensiamo di uscire fuori da questa crisi?
i mazaresi potrebbero organizzarsi, ammesso che ci sia la possibilità, con una petizione o qualcosa di simile…ma sicuramente quelli a favore sono la maggioranza…tutti malati…