Niente sosta a pagamento da quasi una settimana in città dove gli automobilisti possono parcheggiare tranquillamente, senza pagare e senza problemi di orario, negli stalli contrassegnati dalle strisce blu.
A determinare la situazione è stato il fatto che sono andate deserte due gare di appalto del Comune, la prima espletata nel mese di dicembre 2012 e la seconda nel mese di febbraio 2013 e che la ditta che in quel lasso di tempo gestiva la sosta a pagamento, la Sis (Segnaletica industriale stradale srl della provincia di Perugia) non si è fatta avanti presentando offerte.
Nel frattempo è scaduto il contratto che vincolava al Comune di castelvetrano l’azienda la quale andandosene si è portata via, perchè di sua proprietà, anche i parcometri, le colonnine che emettevano i ticket della sosta autorizzata. Con l’uscita di scena della Sis e le due gare andate deserte si è ancora una volta aperta la strada della disoccupazione per sette dipendenti iscritti nell’elenco speciale di cui alla legge regionale n. 16 del 2006, la norma che prevede misure per la stabilizzazione del personale precario proveniente dal regime transitorio dei lavori socialmente utili.
Queste sette unità, adesso, avrebbero manifestato l’intenzione di costituire una cooperativa sociale in modo che come categoria svantaggiata possono avere affidato il servizio dall’amministrazione comunale nel periodo del regime di vacatio, sino a quando, cioè, non verrà predisposto un nuovo bando e sarà espletata un’altra gara per l’aggiudicazione del servizio. A settembre l’amministrazione aveva deciso di aumentare da 420 a 512 le aree per i parcheggi a pagamento e di istituirne 158 ex novo a Selinunte.
Margherita Leggio
per LaSicilia
perchè i dipendenti licenziati non si uniscono in cooperativa, o società e prendono l’appalto?
EVVIVAAAAAAAA!!!!!!!!!!!
Pietro è più facile aspettare il 27 che provare a fare qualcosa per conto proprio.. :(
purtroppo molte persone la pensano cosi…