In riferimento alle dichiarazioni espresse dall’on. Rosy Bindi in Commissione Antimafia, riportiamo di seguito le dichiarazioni del dott. Gianni Pompeo.
Apprendo con stupore di una dichiarazione dell’on. Rosy Bindi che cita una intercettazione di terzi a mio carico nella operazione Golem II del 2010.
Resto basito perché nessun addebito mi è mai stato fatto, poiché ad oggi le uniche intercettazioni emerse, proprio nella stessa inchiesta, facevano di me un bersaglio di Cosa Nostra (“Pompeo è un cadavere che cammina”, diceva un soggetto condannato per Mafia).
Pur non avendo in nessun modo a che fare con lo scioglimento del Comune, come precisato dall’on. Bindi, chiedo e chiederò conto, in ogni sede lecita, di tale esternazione posto che non solo la mia coscienza di uomo è limpida, ma trovo agghiacciante il modo in cui, con superficialità e senza alcun riferimento esatto, io debba vedermi in pasto di certa stampa perché qualcuno avrebbe detto su di me qualcosa, senza alcun riscontro – deduco – poiché nessuna contestazione mi è mai stata mossa, ma anzi solidarietà per la minaccia in quell’intercettazione di dominio pubblico, da me subita.
Dott. Gianni Pompeo
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Ma la Commissione antimafia si arrampica sugli specchi? Da cittadini onesti vogliamo (e pretendiamo) conoscere i gravi motivi che hanno portato Roma e Milano, scusate il lapsus, volevo dire Castelvetrano, ad essere Comune sciolto per mafia (onta di non poco conto per i Castelvetranesi onesti che nelle relazioni sociali dicono il loro Comune di nascita).
Vorrei che tutte le persone che ti sostenevano sul palco in piazza Garibaldi facciano lo stesso adesso. Io ero lì e le conosco tutte. Adesso ti lasciano da solo. Quanto vale spendersi per gli altri?
Ah sta cippa...mesi di indagini a 360°....e queste sono le motivazioni. Una motivazione scaturita da un evento, pubblico pure alle patate, ed una venuta fuori ora, spacciata per clamorosa e che quando sarebbe dovuta uscire, non esisteva. E dentro al comune?...carte, faldoni, mesi, terrore. Che hanno trovato?...niente?...ma che "c_ _ _.." hanno fatto in questi mesi?. Ma allora siamo il comune più virtuoso d'Italia!!!
Sig. Peppe, Lei che si nasconde dietro il muretto dell'anonimato per sparare sentenze, stia tranquillo che il Dott. Gianni Pompeo ha tutta l'affettuosa vicinanza che merita da tutta la Castelvetrano onesta che egli ha sempre rappresentato.
Stiamo arrivando al punto che, ad eccezione dei neonati,
tutti i castelvetranesi o sono mafiosi, o sono amici dei mafiosi o, nel migliore dei casi, non condannano abbastanza il fenomeno criminale.
Credo che la mafia si combatta non con il polverone che tutto confonde, ma con il comportamento virtuoso dei cittadini e attraverso inchieste serie della magistratura che conducano ai conseguenti provvedimenti per i colpevoli.
Per quanto riguarda il commissariamento del Comune ed il blocco delle elezioni amministrative, prima si conoscono
le reali motivazioni meglio è per tutti.
E' strano, quando si parlava di Massoneria la Bindi era il Presidente della Commissione Nazionale Antimafia, ora è diventato soltanto l'On. Bindi.
Per chi comprende la sottigliezza.