C’è l’ok da parte della giunta municipale al progetto cantierabile per la valorizzazione del Cretto di Burri di Gibellina. L’Ars, lo scorso novembre, ha destinato 200 mila euro per il restauro dell’opera di land art più grande d’Europa. Il progetto esecutivo è stato redatto dal responsabile dell’area tecnica del Comune Giuseppe Neri e l’esperto tecnico Nicola Agosta. Sul territorio comunale saranno apposte diverse insegne stradali aventi finalità turistico-pubblicitarie e poi si interverrà anche su tre siti del centro urbano di Gibellina: piazza Rivolta Siciliana, Sacrario ai Caduti e Grande Area 85. «Con l’approvazione del presente progetto intendiamo proseguire un insieme di iniziative volte a mantenere efficienti le numerose opere d’architettura e arte contemporanea presenti nel territorio comunale – spiega il sindaco Salvatore Sutera – rivolgo un sentito ringraziamento agli onorevoli Nicola Catania e Gianfranco Miccichè e all’assessore Marco Falcone che, con il loro interessamento, hanno contributo in maniera determinante all’ottenimento del finanziamento di 200 mila euro. Il tutto, assume una valenza ancor più significativa, alla luce della recente candidatura della città di Gibellina a Capitale Italiana dell’arte contemporanea per il 2026».