Gibellina è stata proclamata Capitale dell’arte contemporanea 2026. L’annuncio è avvenuto questa mattina, giovedì 31 ottobre, presso il Ministero della cultura. Erano presenti il Ministro della cultura Alessandro Giuli, il direttore generale Creatività Contemporanea Angelo Piero Cappello e in videoconferenza la presidente della giuria Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. E’ stato il Ministro a ufficializzare la decisione e a leggere la motivazione che ha portato alla scelta della città della provincia di Trapani quale prima prima Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026.

«Un progetto visionario ma concreto che prometteva di cambiare il destino e parlava di futuro attraverso le arti e l’architettura; un progetto del quale i cittadini di Gibellina si sono resi protagonisti, ritrovandosi fondatori della nuova città, diventando essi stessi artigiani per realizzare le grandi opere di Arnaldo Pomodoro e di Pietro Consagra, improvvisandosi attori per dare corpo e voce al racconto della tragedia greca più nota che, grazie alla riscrittura di Emilio Isgrò, divenne l’Orestea di Gibellina, il canto del suo destino narrato sulle macerie del terremoto, la dove ancora Burri non aveva lasciato il segno immortale della sua poesia», ha detto il sindaco Salvatore Sutera.

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