Cronaca

Giornata Mondiale della Fibromialgia, il sindaco incontra Bia Cusumano

Per una crescente attenzione ad alcune patologie poco note “Rendere visibile l’invisibile” è lo slogan scelto per la Giornata Mondiale della Fibromialgia del 12 maggio 2021 che si propone di sensibilizzare su questa patologia non ancora sufficientemente nota. Si tratta di una sindrome invalidante e dolorosa che nel nostro Paese colpisce circa 2 milioni di persone, di cui il 90% donne e che si manifesta attraverso numerosi sintomi: dai dolori muscolo-scheletrici diffusi all’affaticamento, dalla rigidità alle parestesie, dall’insonnia a una limitata esecuzione delle normali attività giornaliere.

In questo anno segnato dalla pandemia appare significativo non dimenticare queste patologie meno note che a causa dell’emergenza sanitaria hanno subito un’ulteriore riduzione di visibilità. Per questo motivo anche il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano ha voluto lanciare un messaggio importante per portare l’attenzione sull’argomento. Il primo cittadino ha incontrato presso la sede comunale di Palazzo Pignatelli la docente Bia Cusumano che da oltre 25 anni soffre di questa patologia, oggi ancora poco conosciuta. Alla cerimonia dall’importante valore significativo ha partecipato anche il Liceo delle Scienze Umane di Castelvetrano, mostrando tutta la sua sensibilità e solidarietà nei confronti di questa sindrome cronica e invalidante. La preside Tania Barresi ha fatto avere un fiocco viola che è stato donato simbolicamente al sindaco durante la cerimonia per dimostrare tutta la vicinanza della Comunità Scolastica. All’incontro ha preso parte anche il padre di Bia Cusumano a testimonianza di quanto sia importante il coinvolgimento della famiglia nella consapevolezza della malattia.

In questi giorni anche Papa Francesco ha rivolto parole di incoraggiamento e benedizione ai gruppi che operano in favore dei malati fibromialgici e che si sono riuniti il 9 Maggio in Piazza San Pietro: “Saluto le persone affette da fibromialgia: esprimo loro la mia vicinanza e auspico che cresca l’attenzione a questa patologia a volte trascurata”. In questa direzione va anche lo spazio dedicato alla patologia all’interno del XXII Convegno nazionale di Pastorale della Salute della CEI.

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Redazione