Giornata mondiale zone umide, iniziative anche a Castelvetrano

In occasione della GIORNATA MONDIALE DELLE ZONE UMIDE, che celebra la firma della Convenzione di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale, avvenuta il 2 febbraio 1971, Legambiente Sicilia organizza numerose iniziative per far conoscere lo straordinario valore scientifico, naturalistico e ambientale di queste aree e per chiedere che siano adeguatamente tutelate.

Gli ecosistemi acquatici sono ambienti di straordinaria importanza: custodiscono una ricca diversità floristica e faunistica, garantiscono risorse fondamentali per la vita dell’uomo e svolgono una strategica funzione di mitigazione dei cambiamenti climatici perché immagazzinano grandi quantità di carbonio e assorbono le piogge in eccesso, arginando il rischio di inondazioni, rallentando l’insorgere della siccità e riducendo la penuria d’acqua. Tuttavia molte zone umide sono in declino a causa di numerose pressioni antropiche, oltre che per il cambiamento climatico, e spesso anche quelle ricadenti in aree naturali protette non ricevono tutela e attenzione adeguate.

Dall’1 al 9 febbraio sono state organizzate dai circoli territoriali numerose iniziative alla scoperta delle nostre zone umide, dalla Valle dell’Oreto e dal gorgo di Santa Rosalia (Palermo) al fiume Jato (Partinico), dal lago Trinità (Castelvetrano) al fiume Sosio, dal lago di Pergusa (Enna) ai Pantani Cuba e Longarini (Ispica), dal Lago Sfondato (Caltanissetta) ai mulini ad acqua dell’Ancipa (Troina), dal fiume Salito (Caltanissetta) al Pantano di Castiglione di Sicilia, per accendere i riflettori su queste aree, per ma anche per raccogliere dati aggiornati e puntuali.

“Occorre rafforzare la tutela di questi ambienti come richiesto dalla Strategia Europea per la Biodiversità che prevede di ottenere il 30% del territorio e del mare tutelato e ben gestito” – rilancia Giulia Casamento, referente Biodiversità di Legambiente Sicilia – “chiediamo da anni, nell’ambito della campagna Preziose x Natura, l’istituzione di specifiche riserve naturali in importanti zone umide tra cui i Pantani della Sicilia sud orientale (SR e RG), i Pantani di Gelsari e Lentini (CT e RG), Capo Feto e Margi Spanò (TP), Castello della Pietra (TP), oltre che il rafforzamento delle azioni di tutela nelle aree già ricadenti in riserve e parchi”.

“Le iniziative organizzate nell’ambito della Giornata Mondiale delle Zone Umide proseguiranno per l’intero 2025 per raccontare e rilanciare il nostro impegno a difesa delle zone umide” – afferma Tommaso Castronovo presidente di Legambiente Sicilia” – “gli ecosistemi acquatici costituiscono degli ottimi indicatori della salute della nostra Regione ed è necessario anche provvedere a rafforzare la sinergia normativa con la gestione delle risorse idriche, contrastare le illegalità ambientali nei sistemi acquatici ed avviare il ripristino degli ecosistemi acquatici degradati”.

Per scoprire le iniziative: https://www.legambientesicilia.it/2025/01/25-01-2025-giornata-mondiale-delle-zone-umide-le-nostre-iniziative/ Gli eventi siciliani in occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide sono promosse nell’ambito della campagna Preziose x Natura con il supporto di Nasta & C. Spa.

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Redazione