Per il prelato, che ha invitato le famiglie “a vigilare scrupolosamente”, i soggetti a rischio sono i ragazzi tra i 14 e i 15 anni. E uno dei primi segnali può essere rappresentato anche dal tipo di musica che in genere ascoltano i giovani, come la Heavy metal. “Dietro al fenomeno del satanismo – ha affermato padre Fiorino – si celano anche pornografia, sfruttamento della prostituzione, uso di sostanze stupefacenti e alcol. Ecco perché si tratta di un fenomeno sociale da affrontare in maniera adeguata”.
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con il brutto esempio che dà la chiesa, per forza i giovani scappano nelle sette.....
E' normale che un giovane un pò sveglio si allontani dall'ipocrisia della chiesa. Siete voi con la vostra condotta dopo secoli di sopprusi a rappresentare in terra il diavolo. BASTA CONDANNARE