Lo scorso 19 maggio, si è svolto nei locali dell’Aula Magna della scuola Enrico Medi di Castelvetrano, in presenza della Dirigente scolastica, Maria Rosa Barone, l’incontro tra gli studenti e Marilena Monti, autrice del libro “Isola Emozione”. A tal proposito, pubblichiamo di seguito le parole di Alessandra Bonura, giovane studentessa che ha preso parte all’evento:
Era un incontro che aspettavo da tempo, sia perché ho apprezzato molto le pagine di questo libro, scelto quest’ anno come testo di narrativa dalla nostra insegnante, Ermelinda Palmeri, ma anche perché non vedevo l’ora di conoscere dal vivo una vera scrittrice.
La Monti mi è sembrata una persona genuina, schietta, disarmante nella sua sicilianità. Ho sentito di avere con lei tante cose in comune, oltre la passione per lo scrivere , anche l’amore per la vita semplice, l’attaccamento alla Sicilia e ai luoghi in cui sono nata e cresciuta.
Mentre ascoltavo i brani tratti da “Isola Emozione”, letti da alunni di altre classi, la mia mente si è messa a volare ed anch’io ho ripercorso velocemente la mia giovane esistenza , ricordandomi di episodi passati che hanno lasciato un segno indelebile nel mio cuore. Se avessi potuto scrivere nell’immediatezza , avrei , di getto, scritto anch’ io della mia vita e di me da bambina, tanto l’atmosfera era magica e ispiratrice. La simpatica canzone che Marilena aveva scritto per noi, “Avere le ali ” , riportante i nomi dei maggiori scrittori italiani e stranieri, mi ha distolto dai pensieri di scrittrice e fatta ritornare sulla terra. Grazie alle opere e agli scritti di questi Signori della letteratura, noi davvero possiamo volare, andare oltre con la mente, conoscere, stando seduti in poltrona, mondi lontani e modi di vivere diversi. Come diceva il titolo di uno spettacolo visto giorni fa a teatro, “ un libro è per sempre”, perché un libro insegna a crescere, a vivere meglio e ad avere un proprio pensiero ed una propria coscienza.
Prima di chiudere vorrei dire alla scrittrice ancora queste parole:
“Cara Marilena,
ho sentito di conoscerti da sempre ed emozionata mi sono avvicinata al microfono per farti quella bizzarra domanda sull’isola che non c’è, quella di Peter Pan. Ti ho chiesto se ti sei mai sentita Wendy e ti ho paragonata, vista la tua freschezza e spontaneità , ad una ragazzina ricca di sogni e di speranze.
L’averti conosciuta, l’averti sentita parlare, mi ha fatto capire quanto sia importante leggere per noi ragazzi, giovani piante che, coltivate con questo potente fertilizzante , l’amore per la letteratura e lettura, daranno i frutti migliori per le società future: uomini e donne liberi e consapevoli. Mi ha fatto capire quanto amo scrivere e quanto spero, un giorno, di diventare una scrittrice di talento come te, che riesci sempre a coinvolgere emotivamente i tuoi lettori”Alessandra Bonura
Classe 2B
I.C. “Lombardo Radice – Pappalardo”