Grande partecipazione per la “riscoperta” del pane di russello

Grande partecipazione per la cena organizzata all’insegna della riscoperta di una perla della tradizione di Castelvetrano: il pane di farina Russello, patrimonio della memoria dei vecchi “burgisi” del nostro territorio.

Le farine, utilizzate per questa tipica panificazione, venivano coltivate a Castelvetrano nei tempi antichi. Ieri sera, presso la struttura Campoallegro, oltre al meraviglioso pane si è potuto gustare un ricercato menù realizzato dagli chef Angelo Franzò e Cristina Morrione.

Tra i piatti, presentati con molta cura, i commensali hanno particolarmente apprezzato la rivisitazione di due classici della cucina siciliana, la “arancina trapanese” con gambero di Mazara del Vallo e vastedda del Belice ed una cassata con mostarda al mandarino accompagnata da un gianduiotto siciliano.

Le portate erano accompagnate da 3 meravigliosi vini dell’azienda Scalia & Oliva di Salaparuta e presentati da un sommelier d’eccezione, Luigi Salvo. Durante la serata il Dott. Nino Sutera ha consegnato i riconoscimenti di “Custodi dell’Identità Territorio” del GeniusLoci De.Co. a Cristina Morrione, chef della struttura Campoallegro, e a Serafina Di Rosa del presidio slow food “pane nero di Castelvetrano”.

“Trapani” la mia Arancina rivisitata

La mia cassata rivisitata

Cristina Morrione e Angelo Franzò

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Flavio Leone