Matteo Messina Denaro e Giuseppe Grigoli sono stati condannati, in appello, rispettivamente a 20 e 12 anni di carcere.
Grigoli, ex re dei Despar tra le province di Trapani, Palermo e Agrigento, avrebbe messo a disposizione della mafia la sua catena di supermercati.
Già dal dicembre del 2007 le sue proprietà sono state sequestrate, confiscate e affidate ad un amministratore giudiziario di Palermo, Nicola Ribolla.
Il compito è arduo: conservare i posti di lavoro. Solo la sopravvivenza delle aziende può dimostrare con i fatti che la legalità paga e non è soltanto una bella parola pronunciata in conferenze e manifestazioni.
Ma dal 2008 ad oggi le aziende dove lavorano più di 500 dipendenti (compreso l’indotto), non vanno affatto bene.
Nel tempo chiudono vari punti vendita Despar a Marsala, Gela, Partinico, Ribera e Trapani.
Si spengono le aziende fornitrici di cui la Gruppo 6 possiede la quota di maggioranza, come la “Provenzano Mozzarelle”, che forniva formaggi e latticini per gli scaffali dei supermercati del marchio: è fallita nel maggio scorso. Tutti a casa.
Una sorte simile pare stia toccando anche alla “Special Fruit”, altra importante costola del sistema, da poco messa in liquidazione.
Alla luce di tutto questo viene davvero difficile interpretare positivamente le ultime sindacalizzazioni dei dipendenti. L’iscrizione al sindacato è una scelta che non può essere ipocritamente letta come una sorta di nuova coscienza del lavoro, finalmente libera dall’oppressione illiberale di Grigoli.
È ormai fin troppo evidente che il sindacato sia rimasto l’ultima speranza, l’ultima ancora di salvezza per il proprio posto di lavoro; unico strumento per difendersi oggi dalle temibili “riorganizzazioni aziendali”, dagli eventuali declassamenti di mansione, dalle mani su ferie e permessi, fino al pericolo dei licenziamenti.
Ma siamo proprio sicuri che l’amministratore giudiziario sia stato messo nelle condizioni ottimali per poter gestire il più importante ingrosso di generi alimentari della Sicilia occidentale?
Lo Stato è riuscito a coniugare i preziosi risultati giudiziari con il contesto sociale e lavorativo del territorio?
Perché non è stata posta la necessaria attenzione alle inevitabili conseguenze culturali e psicologiche insite in un cambiamento forte, come il passaggio ad un’amministrazione giudiziaria?
L’impressione è che lo Stato, non riuscendo a mantenere quei posti di lavoro, rischi in realtà di vanificare l’attività di magistrati e forze dell’ordine. Oltre ad incidere pesantemente sulla consapevolezza dei dipendenti, la cui insoddisfazione potrebbe spingerli ad una pericolosa equazione: Grigoli ci dava lavoro, lo Stato ce lo sta togliendo.
Un’equazione figlia di un atavico malessere che, da tempo immemore in Sicilia, le istituzioni non sono mai riuscite a lenire.
Egidio Morici
www.500firme.it
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essendo un dipendente della Special Fruit e leggendo questo articolo, vorrei chiedere a tutti: ma a me, padre di 3 figli e a tutti i miei colleghi, chi ci aiuterà, i politici che fino ad ieri hanno telefonato o bussato alle nostre porte, dove sono? Non sanno o fanno finta di non sapere nulla??? Aspetto una risposta.
Complimenti per l'articolo..Lo stato ha fallito in maniera clamorosa..L'equazione fatta nell'articolo corrisponde a verità. Grigoli=lavoro
La nostra mentalità è di gran lunga più aperta rispetto coloro i quali ci ritengono dei semplici contadini mafiosi..
Il signor XXXXXXX e company hanno mangiato tanti di quei soldi che ora non hanno neanche più un euro per pagare i dipendenti..Risultato, azienda in liquidazione.
GRAZIE STATO, GRAZIE ITALIA, Non siete poi così diversi dalla mafia.
Questa situazione è una colossale MERDA, lo Stato, se esiste e se vuole continuare ad esistere, DEVE PROVVEDERE CON IMMEDIATEZZA, dando gli incarichi a persone CAPACI e non ai primi idioti con la stampa del piede sul sedere!!!
Questo modo di (non) gestire l'economia ci porterà, senza alcun dubbio, alla guerra civile... è solo questione di tempo.
Poi non mettetevi a piangere, perchè nessuno avrà pietà di voi.
lo stato fa il gioco dei mafiosi e noi poveri allocchi crediamo che vivere e mangiare grazie a questi ultimi sia di gran lunga migliore... due facce della stessa identica moneta
purtroppo devo ammettere che la sconfitta dello stato è sotto gli occhi di tutti...siamo in dittatura e questo fa parte del progetto...
Non solo è sotto gli occhi di tutti la sconfitta dello stato, ma anche lo scarso interesse da parte delle istituzioni locali e non solo, di voler tentare, in qualsiasi modo, di risollevare le sorti di queste aziende,aziende in cui lavorano persone del luogo e che porteranno sicuramente danni all'economia locale.
Sicuramente lo stesso ne esce sconfitto
Che razza di concittadini piagnucolosi!!
Perché non iniziate ad organizzarvi da voi?? Perché i 500 dipendenti invece di invocare le istituzioni (ingiustificatamente) non si riuniscono e cercano di contattare un credito cooperativo/istituto bancario e avviano loro stessi una cooperativa in modo da diventare i veri proprietari e responsabili del futuro della propria azienda?! Perchè non cercare poi un imprenditore capace (magari giovane) che rilevi, in questo modo, l'azienda e che la sappia gestire per bene?
Cari concittadini, se i nostri adorati avi potessero giudicarci, direbbero senz'altro che siete solo piagnucolosi e meritiamo quanto stiamo subendo! Avete perso lo spirito di solidarità e d'iniziativa che aveva sempre contraddistinto il fiero e ingegnoso popolo siciliano!
Riprendetevi da soli la vostra Dignità e il vostro Lavoro prima di invocare un aiuto dallo Stato come fosse un'emergenza. Provate a superare le difficoltà creando una vera società civile..
piagnucolosi e disfattisti che non siete altro!
Francesco Leggio
p.s. Caro Paolo lo Stato Italiano, che è il più forte alleato contro questa neoplasia mafiosa presente nel nostro territorio, è reso tanto marcio da alcuni (immeritevoli) italiani scelti proprio dalla base della piramide sociale che è il popolo.. quindi la colpa ricade solo su di noi!
Photoshop mette a disposizione la bacchetta magica!
Di colpo si farà la cooperativa e più velocemente si trova l'istituto bancario disponibile e l'imprenditore pronto a rilevare!
Questo film, è sul digitale terrestre?
Caro francesco Leggio, hai mai visto il film "Pierino colpisce ancora"?? ti dedichiamo questa scena, ti darà il comico stesso la risposta. http://www.youtube.com/watch?v=SzDsSRlajyc
lo "stato" si è accaparrato una delle più grandi e innovative azienda presenti sul territorio create da "pino" gricoli con intelligenza,competenza,coraggio e di sicuro fatica e rischio personale
onore ad un imprenditore che ha operato in un ambiente
compromesso,rischioso,colluso e che forse ha sbagliato,ma giudicare e divino,distruggere invece a quanto pare è "statale"
pietro genco